DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] . 1945); G. Alessi, Prova legale e pena, Napoli 1979, pp. 19, 22, 24, 29; P. L. Rovito, Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, Napoli 1981, ad Indicem;P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, ad Indicem;A. Padovani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] scienza del diritto, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», n.s., 1975, 3, pp. 744-76.
G. di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e idee di riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Convegno di studi per ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] , nazione, costituzione. Palma e i ‘preorlandiani’, Milano 2007, pp. 5, 47-49, 51; L. Forni, La laicità nel pensiero dei giuristi italiani: tra tradizione e innovazione, Milano 2010, pp. 10, 82-84, 109, 140; A. Fiori, «Il più atteso postliminio». La ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] dopo il G. dovette rientrare in Genova, poiché il 15 gennaio dello stesso anno lo troviamo menzionato fra i giuristi presenti, come consulenti, alla proclamazione della sentenza con la quale il podestà Bonifacio di Canossa da Reggio annullava l ...
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Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] démocratie en Amérique (2 voll., 1835 e 1840), un’opera imponente in cui confluiscono lo studio attento dei giuristi e dei pensatori politici americani, le osservazioni sul campo, nonché un retroterra culturale classico nutrito di letture di storici ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] l'opera che contiene i fondamenti di questa nuova scienza. Le sue idee ebbero larga diffusione specie fra sociologi e giuristi, favorendo la nascita della cosiddetta scuola positiva del diritto penale. Le tesi di Enrico Ferri e di altri influenzarono ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Il D. sposò nel 1468in prime nozze, dopo averne l'11 febbraio pattuito la dote (Vita anonima), Orsina Carafa, figlia del giurista Giovanni Antonio (ad es. in Const. III, 17= 20, Quamplurimum, n. 32), del ramo dei conti di Maddaloni. In quello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] ricordarlo, appare nel 1893 per i tipi dell'editore Bocca ed è, dunque, di un Vivante non ancora quarantenne): «il giurista non deve mai dimenticare che il diritto è ordinamento del sociale e non può mai inaridirsi in un corpus iuris prestabilito. La ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] che l'attività di consulente e di pratico fu in lui senza dubbio prevalente e gli recò notevole fama fra i giuristi suoi contemporanei, sì che possiamo concordare su quello che di lui dice il Diplovataccio (p. 344): "...certe patri suo in legibus ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] risultato secondo su mille candidati, nel 1911), per intraprendere la professione di avvocato penalista, a ciò incitato da illustri giuristi che egli considerò suoi maestri come D. Sandulli, V. Marone, E. De Nicola, V. Girardi, F. Spirito ed altri ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista