Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , e molto meno i Prìncipi da' loro Reami" (Giannone, 1770, VII, pp. 416-417, lib. XVI, cap. 8). Lo storico-giurista, sempre riferendosi all'opera di D'Andrea, condannò l'"animo esasperato" del commentatore d'Isernia, il suo modo opportunistico di ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] e approfondita dottrina. La Concordia avrebbe avuto quindi l'importante funzione di contribuire alla formazione delle nuove leve di giuristi e di dare l'avvio alla riforma del sistema giudiziario.
L'ottimismo dello Scinà non è condiviso dalla critica ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] il 19 febbr. 1410 fu creato dottore in diritto civile dallo Zabarella. Rientrato in Sicilia, vi acquistò assai presto fama di valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali (nel ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di quella di Nicod Festi, segretario ducale (cfr. Saint-Genis, p. 409); insieme con loro lavorarono del resto molti altri giuristi, tra i quali Lambert Oddinet, presidente del Consiglio di Chambéry, Urbain Cerisier, Thomas de Murel. A tutto il gruppo ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] della Marca anconetana (Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 7490, ff. 121-122; Civalli, p. 8); e più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485, quando ottenne lo ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] di Catania il cancelliere Gualtiero di Palearia che rifiuta di controfirmare i suoi atti, e costituisce un consiglio di giuristi con il compito di redigere un inventario dei beni sottratti alla Corona in vista della ricostituzione del demanio regio ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] cambiare qualche anno più tardi, nel commentario di Luca da Penne ai Tres libri (cf. l'edizione del 1582, p. 574a). Il giurista del pieno Trecento non può chiudere gli occhi di fronte al dato di fatto della detenzione da parte dei baroni di "nonnulla ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] in disaccordo con lui. L'admonitio del C., che è del resto molto riguardosa, non turbò i rapporti d'amicizia tra i due giuristi, che furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Daniello Canigiani, dalla quale non risulta aver avuto figli. Presumibilmente dopo il 1450 prese parte a una commissione di giuristi per esprimere il parere se gli operai impegnati nei lavori di costruzione e restauro della cattedrale di S. Maria del ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] italiana sono stati raccolti a cura di M. Casella, Discorsi (1964-1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera di B. giurista e docente di diritto. Servire lo Stato attuando la Costituzione, in Coscienza, 1980, n. 4, pp. 18-20; F. Franchini, In ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista