BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo la morte, da giuristi come Cino, Bartolo e Baldo, che ne rinnovarono l'insegnamento. Il Savigny ne giudicò forse troppo affrettatamente l'opera, facendogli ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] all’Università di Padova.
La scelta dell’Ateneo patavino non era rara per le élites savoiarde e piemontesi. Diversi giuristi sabaudi del primo Cinquecento non avevano solo studiato a Padova, ma vi avevano anche insegnato: si pensi, per esempio ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] a un non ignoto umanista, il dottore in arti Pietro Tommasi; altri amici aveva a Padova, non si sa se perché giuristi patavini si trapiantarono a Trento, dove - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al sacco di Roma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia per risolvere la questione del debito di 10.000 ducati che la città ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] nominata dal Farini nel novembre dei 1859 per le province dell'Emilia e l'altra insediata a Torino in dicembre dal Rattazzi e composta di giuristi piemontesi e lombardi. La nuova commissione, nella quale per sua iniziativa furono anche inclusi alcuni ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ed il Brancacci si imbarcarono il 12 luglio 1422, diretti in Egitto.
L'accoppiata di un mercante e di un giurista era funzionale allo scopo principale di questa ambasceria: la stipulazione di un trattato commerciale che riconoscesse ai Fiorentini gli ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Codice; ma oggi di lui si conoscono soltanto poche quaestiones, grazie in particolare alle citazioni e agli apprezzamenti di altri giuristi.
Scarse tracce hanno anche lasciato le vicende del F. fino alla sua maturità. Sembra si sia sposato una prima ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] e portandola dagli iniziali 10.000 a una dotazione di 80.000 volumi.
Ottenne, fra l'altro, la donazione dei fondi dei giuristi E. Tommasone, rettore dell'Università di Perugia, ed E.A. Russo, e del chirurgo umanista F. Lastaria; nel 1948, poi, fu ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] 1261 il legato riuscì ad ottenere che le parti litiganti si presentassero ad un'assemblea di religiosi e di giuristi. Condizione irrinunciabile alla pacificazione era la consegna nelle sue mani delle fortificazioni che i Veneziani detenevano in Acri ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] La larga eco e i consensi che queste suggestioni trovarono a Milano sia tra gli uomini di scuola sia tra i giuristi sono dimostrati dal riconoscimento ai sordomuti della capacità di testare, riconoscimento di cui il primo esempio è proprio dovuto all ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista