CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] di perfezionamento all'esteto e, nell'autunno del 1882, si trasferì a Berlino, dove seguì le lezioni di celebri giuristi, quali il romanista R. von Gneist e il commercialista L. Goldschmidt. Frequentò importanti circoli culturali e politici, e ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] canonico e, più tardi, furono introdotte altre discipline scientifiche o arti, le denominazioni più usate furono quelle di università dei giuristi e università degli artisti. L’università di B. fu la prima d’Europa e si può dire che da questa, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] e consapevoli. Ne è un indizio, tutt’altro che secondario, anche la scelta della lingua: la lingua largamente impiegata dal giurista è ancora il latino, ma ormai anche l’italiano fa la sua comparsa. Le ultime due opere di Casaregi (pubblicate nel ...
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La famiglia fiorentina dei Bagnesi, forse da Bagno, fu di parte guelfa, contro gli Uberti; poi, dopo la scissione, aderì alla fazione dei Donati. Estintasi nel 1636, fu continuata dai Bellincini, ch'erano [...] 13º sec. da Firenze, e rifugiatosi a Modena, dove aveva preso il cognome dal giurista Bellincino di Catalano Bagnesi (m. nel 1319 circa). E una serie di giuristi dettero i Bellincini agli Studî di Bologna e Ferrara, tra cui il canonista Bartolomeo ...
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patriziato
Nella Roma antica, la chiusa élite di potere alla quale erano riservate le cariche politiche e religiose. Tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età moderna, il termine passò a indicare [...] Italia, Germania e Francia, governava le città, talora contrapponendosi alla nobiltà di origine signorile e feudale. Composto di giuristi, mercanti, nobili inurbati, il p. si caratterizzava per l’affermazione di un paradigma di nobiltà basato sulla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] un grande esempio e un modello perfetto. Tra le influenze che questa istituzione esercitò, la principale fu quella di formare giuristi di tutte e quattro le scuole di diritto dell'Islam; un altro contributo significativo fu quello di offrire cure e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e inviarono a Siena (e a Ferrara, con cui s'era impegnato l'algevo e collega del B., l'altro celebre giurista perugino P. F. Della Cornia) un'ambasceria per ottenere lo scioglimento degli impegni già stretti.
Si deve ritenere, contrariamente a quanto ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] Margherita di Francesco Quaratesi.
Benché la famiglia di origine provenisse dai ranghi della borghesia professionistica (medici e giuristi), tanto il D. quanto il fratello Ferdinando preferirono intraprendere la carriera militare, forse a causa delle ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del 1377, era divisa in più rami: nel XIV e XV secolo quello dei Medici "de Nuxigia" annoverava tra i suoi membri diversi giuristi e notai. Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente VII prima e Cosimo I poi, per ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] A. Gloria, Padova 1888, I, pp. 41, 47 s., 66, 68-75, 180-183; II, p. 246; Antichi statuti del Collegio padovano dei dottori giuristi, a cura di A. Gloria, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, VII (1888-89), pp. 355-402; A ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista