FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] . C'è da sfrondare, da semplificare. E F. affida il compito al presidente del Senato Giacomo Filippo Sacchi affiancato dai giuristi Francesco Lampugnani ed Egidio Bossi. Ma il lavoro vero e proprio se lo sobbarca Francesco Grassi, il curatore della ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] penale fondato sulla rieducazione del reo mediante l’impiego in lavori utili, come risarcimento del danno arrecato (Utopia, 1516). Il giurista Andrea Alciato e la scuola ‘culta’ che a lui fa capo, in polemica con tutti i dottori di diritto penale ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ebbe a mostrare purtuttavia alcuni progressi dovuti a brillanti giuristi tra cui Marino Boffa. Nel 1428 fu istituito un Collegio di dottori in diritto civile e canonico, che seppe ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , I gioielli di G.G. V., in Archivio storico lombardo, CXXI (1995), pp. 333-396; C. Storti Storchi, Giudici e giuristi nelle riforme viscontee, in Ius Mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] interessarli alla vita dello stato; ma è da osservare che in quelle cariche essi furono sempre affiancati da tecnici, giuristi, umanisti di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] da Margherita de' Medici, figlia di Cosimo II, ma fu violentemente avversata dall'Impero, che affidò ai propri giuristi il compito di sostenere la feudalità di tutti i domini granducali, Firenze compiesa.
Il matrimonio di Elisabetta Farnese con ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] mostrano l’alto livello raggiunto dalla vita municipale. Intensa la vita culturale: l’A. è per Roma una fucina di letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta di Roma contro l’Oriente. 30 a.C. L’Egitto ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , morale, religiosa, intellettuale"; e ha così esortato i giovani storici della École Normale: ‟Storici, siate geografi. Siate anche giuristi. E sociologi. E psicologi. Non chiudete gli occhi dinanzi al grande movimento che trasforma davanti a voi a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per le regioni meridionali che erano passate sotto il suo alto dominio in un periodo successivo. Sostenuto dal parere di giuristi di corte, secondo i quali la régale era diritto inalienabile della Corona, Luigi XIV nel 1673 estese a tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] medievali e un avvio dirimente alla formazione delle idee moderne di Stato e di sovranità. E su questo punto il pensiero dei giuristi, e non solo quello dei politici e dei filosofi, si fece valere in modi e misure determinanti; e certamente le scuole ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista