Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] detentrici del potere, tanto temporale quanto spirituale: dalla nobiltà feudale e dal clero che dominavano nel vecchio sistema ai giuristi e ai metafisici che nel periodo di transizione hanno minato le basi di quel sistema, agli industriali e agli ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e cauto realismo erano tali da conciliargli il consenso del ceto di avvocati-burocrati, di causidici e di giuristi borghesi, di neotitolati di corte, sulla cui integrale dedizione già il padre aveva fatto assegnamento per ricostruire le fondamenta ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] , definendo giuridicamente il loro stato confessionale. C. iniziò quindi trattative con Théodore de Bèze, Coligny e con alcuni giuristi. Il risultato fu il cosiddetto "editto di tolleranza" di Saint-Germain (17 genn. 1562).
Pur non soddisfacendo ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] posseduti sia all'adohamentum per il servitium debitum. Molto si è discusso in passato, a partire dai feudisti e giuristi di età moderna, sull'origine e il significato del termine adohamentum. La tesi della derivazione da adunamentum è forse ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] identificati non tanto come Costantino e Carlomagno, come ha suggerito Deichmann (1983), bensì come le effigi simboliche dei due giuristi di corte, amici e collaboratori cari di Federico II, Taddeo da Sessa e Pier della Vigna, quest'ultimo nato ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , nel frattempo, attende di sapere se la promessa con la quale s'è inchiodata è, invece, schiodabile con il disquisir dei giuristi e che, comunque, ha modo di percepire quanti appetiti desti la sua dote - il G. invia versi sin raggelanti tanto sono ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] procedura civile e navale (entrati in vigore il 21 apr. 1942), valendosi anzi, nel relativo "cantiere", della collaborazione di giuristi antifascisti, come P. Calamandrei, ed ebrei, come C. Vivante.
Inoltre il G. puntò sempre, persino in piena guerra ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ) i contratti di questo tipo rappresentano soltanto una minoranza fra i patti agrari stipulati; del resto anche i giuristi medievali insistono sulla necessità della piena consapevolezza dei contadini che accettano, nel contratto, i legami alla terra ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] commentati e spesso chiarificati con riferimenti precisi alle consuetudini dell'epoca; inoltre vengono citati sporadicamente alcuni giuristi. A proposito del decreto ubipericulum, un lungo passo tratta dell'elezione pontificale: cosi il D. ricorda ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] , ormai invecchiato, finirono per rimuovere i presupposti di una possibile rivalità, che poteva forse esistere nelle riflessioni dei giuristi impegnati a elaborare la teoria del "re di Francia, senza alcun superiore nel suo Regno", come constatava il ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista