FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Codice; ma oggi di lui si conoscono soltanto poche quaestiones, grazie in particolare alle citazioni e agli apprezzamenti di altri giuristi.
Scarse tracce hanno anche lasciato le vicende del F. fino alla sua maturità. Sembra si sia sposato una prima ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] e portandola dagli iniziali 10.000 a una dotazione di 80.000 volumi.
Ottenne, fra l'altro, la donazione dei fondi dei giuristi E. Tommasone, rettore dell'Università di Perugia, ed E.A. Russo, e del chirurgo umanista F. Lastaria; nel 1948, poi, fu ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] 1261 il legato riuscì ad ottenere che le parti litiganti si presentassero ad un'assemblea di religiosi e di giuristi. Condizione irrinunciabile alla pacificazione era la consegna nelle sue mani delle fortificazioni che i Veneziani detenevano in Acri ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] La larga eco e i consensi che queste suggestioni trovarono a Milano sia tra gli uomini di scuola sia tra i giuristi sono dimostrati dal riconoscimento ai sordomuti della capacità di testare, riconoscimento di cui il primo esempio è proprio dovuto all ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] e tessuti era un'industria molto fiorente cui facevano capo numerosissimi mestieri. Altre arti maggiori a Firenze erano quelle dei giuristi, dei banchieri, dei notai. Le arti maggiori diedero anche un forte impulso allo sviluppo culturale delle città ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] elettorale repubblicana. Saputosi che N. aveva registrato al magnetofono le sue conversazioni, si svolse una battaglia tra giuristi e avvocati, perché N. intese avvalersi di pretese prerogative dell'Esecutivo per non consegnare i nastri. Dalla ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] internazionale in vigore tra il 1919 e il 1939, come si può desumere dal rapporto, che la Commissione di giuristi (Larnaude, Struycken e Huber) nominata dal Consiglio della Società delle Nazioni presentò sulla controversia tra Finlandia e Svezia per ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , iniziò a riunirsi l'Accademia de' Saggi, che, proseguendo l'esperienza della Medinacoeli, riuniva un gruppo di giovani giuristi destinati a divenire il nerbo del governo napoletano durante il viceregno austriaco. Fu in quell'Accademia che maturò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] fu anche rettore –, Padova, Roma, Napoli per un decennio e definitivamente a Roma. Tra i fondatori dell’Unione giuristi cattolici italiani, di cui fu primo presidente, collaborò alla redazione del Codice di Camaldoli. Socio corrispondente dei Lincei ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] in Italia e Spagna. In Italia questa tradizione, tenuta viva da personalità come N. Bobbio, viene rafforzata dall'impegno di giuristi, dalla Fondazione Lelio Basso di Roma e dal Centro per i diritti dell'uomo e dei popoli di Padova. Le iniziative ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista