Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] di non limitare l'ampia discrezionalità del sovrano. E la regia gran corte, magistratura collegiale formata da quattro giudici-giuristi, di durata biennale, scelti fra i migliori del Regno, che affiancavano il gran giustiziere, titolare di un ufficio ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] che l'attività di consulente e di pratico fu in lui senza dubbio prevalente e gli recò notevole fama fra i giuristi suoi contemporanei, sì che possiamo concordare su quello che di lui dice il Diplovataccio (p. 344): "...certe patri suo in legibus ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ed i giurisperiti del Regno. Con la riforma i membri di esso furono ridotti in un primo momento a sei, tutti giuristi, e nel dicembre a sette, con l'inclusione del Carafa. Egli divenne in seguito professore nell'università di Napoli ed appare ...
Leggi Tutto
SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] ed efficacia un problema ‒ quello delle personae fictae e dei collegia ‒ sul quale si interrogavano i maggiori giuristi del tempo. Il sovrano, infatti, affermava esplicitamente che la necessità di garantire un corretto funzionamento della giustizia ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Stato, nel Consiglio del re e nella diplomazia, ma anche nelle province, dove già al tempo di F. dei giuristi trovarono una solida sistemazione nell'amministrazione, come assessori dei camerari e dei giustizieri.
La riforma del tribunale della Magna ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] nei documenti è sempre qualificato miles e legum doctor -, appartenne al Collegio perugino dei dottori, ma, in concorrenza con giuristi del calibro di Baldo e Angelo degli Ubaldi, forse suoi maestri, e del coetaneo Onofrio Bartolini, non risulta aver ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , di Egidio Tosato. Relazioni importanti vennero tenute anche da Giovanni Leone e daGaspare Ambrosini. Si trattava in tutti i casi di giuristi già affermati, e per di più, nel caso di Mortati, di un personaggio che aveva giocato un ruolo non certo ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Spoleto 1995, pp. 68 s. n. 96, 100.
D. Maffei, Prospero Rendella giureconsulto e storiografo. Con note su altri giuristi meridionali, Monopoli 1987, pp. 31-44, ora in Id., Studi di storia delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995 ...
Leggi Tutto
DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 1407 gli venne affidato dal re l'incarico di risolvere, insieme con i vescovi di Malta e di Patti e col giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi ecclesiastici che contrapponeva il priore del monastero basiliano dei Ss. Pietro e ...
Leggi Tutto
STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] difficile realizzazione ‒ a che lo ius proprium civitatis non si rivelasse odiosum nei confronti della sua autorità.
Per i giuristi dell'epoca non è stata agevole la ricostruzione del fondamento dello ius statuendi in capo al comune, proprio quando ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista