SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
*
Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] Medioevo, per motivi varî (rispetto per i nomi sacri, risparmio di spazio). Per esse, v. abbreviazione, I, p. 41.
Nel nostro secolo, e in modo particolare dal secondo decennio in poi, si sviluppa largamente ...
Leggi Tutto
CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] sgravio fiscale, ed ebbe come scolari, tra gli altri, i fratelli Benedetto e Bono di Dionigi Boni che furono giuristi assai noti. Sempre a Cortona apparve la sua Epitome grammatices (1545), la Grammatices phoenix e il De conscribendis epistolis ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] e applicare correttamente la legge; Ibn Fāris è particolarmente critico nei confronti del basso livello di competenza grammaticale dei giuristi della sua epoca. Una posizione simile si riconosce inoltre nelle opere di Ibn al-Anbārī (m. 577/1181), il ...
Leggi Tutto
MIGLIORINI, Bruno (App. II, ii, p. 312)
Ignazio Baldelli
Linguista, morto a Firenze il 18 giugno 1975. Professore di storia della lingua italiana nell'università di Firenze sino al 1967; socio nazionale [...] sentimento della lingua italiana come essenzialmente lingua di poeti, si studia la lingua degli scienziati, degli economisti, dei giuristi, dei giornali, fin anche dei più umili documenti pratici, nella coscienza dell'alta identità fra lingua e ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ), a cominciare dalle voci latine adattate nelle opere dantesche, e proseguendo coi ➔ cultismi (anche di matrice greca) di giuristi e teologi medievali, di umanisti, filosofi e scienziati tra Rinascimento ed età moderna, per finire con la creazione ...
Leggi Tutto
Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] con il richiamo al principio che ognuno debba poter soddisfare le più elementari necessità della vita. Le idee dei giuristi non furono però condivise dagli economisti, che videro negli u. civici un impaccio alla libera disponibilità degli immobili e ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] , Thibaut, Zacharia, Warnkönig, e di stabilire rapporti amichevoli con Ranke e August Wilhelm Schiegel. Egli conobbe, inoltre, giuristi assai noti come Holtius, Birnbaum, Mittermaier, Gerhard, Witte, o come Walter e Bluhme, dei quali poi tradusse le ...
Leggi Tutto
DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] colta ed intellettuale esercitata dalla famiglia materna ed in particolare da Giovanni Ronchegallo Ghioldi, poeta e lettore del Petrarca, giurista famoso e insegnante di diritto allo Studio ferrarese e a quello pisano; a lui il D. dedicò la sua ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] del fiorentino trecentesco contrapponevano la prosa umanistico-rinascimentale o l’uso sovraregionale di Roma. Scienziati, giuristi, professionisti lamentavano invece l’assenza, nell’opera, del lessico intellettuale. In ambito toscano una fiera ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista