Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] per la loro formazione culturale e tecnica, ma anche consulenti fondamentali nella stesura degli statuti delle nuove città, giuristi e giudici. Al tempo stesso, nei monasteri si svilupparono sia il nuovo lessico economico, sia quelle innovazioni ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] ai minori nelle processioni e in altre pubbliche cerimonie. Nel corso della causa, "dellegata" a Cremona, noti giuristi del tempo e personalità illustri si pronunciarono a favore degli eremiti agostiniani, le cui ragioni furono sostenute dal B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Giovanni d’Andrea e Lorenzo de’ Ridolfi, permettono di comprendere il suo costante dialogo con le discussioni dei giuristi dei tre secoli precedenti, soprattutto per ciò che riguarda la contrattualistica creditizia.
La presenza di questi rinvii alla ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] fu celebrato per la scelta dei testi che pubblicava: editiones principes di classici non poche, opere di umanisti contemporanei, di giuristi (ed i loro testi non volle più stampare con i consueti caratteri gotici, ma per essi fece disegnare serie ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] fra potere politico e potere economico. Ed è altresì vero che W. Euchen e F. Böhm, l'economista e il giurista di punta della scuola, avevano sottolineato (con parole non diverse da quelle del senatore Sherman) che la concorrenza andava tutelata ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] " fu avvertito dallo stesso Ambrosini (ibid., p. 9); tuttavia, la formula ebbe fortuna, trovando numerosi e autorevoli giuristi disposti a impegnarsi nella ricerca di parametri idonei a distinguere, in forma scientificamente ineccepibile, lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] teologico-giuridici e delle legislazioni concernenti la parola usura e la contrattualistica alla quale essa allude secondo i giuristi, i teologi e i legislatori. Sebbene, nell’alto Medioevo, la prassi creditizia fosse apparsa, sia nella lettera dei ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Anche nel 1568 il G. affrontò due impegnative imprese editoriali giuridiche: i dieci volumi di Paolo di Castro e i nove del giurista milanese Giasone del Maino; nel 1571 stampò i nove volumi delle opere di Baldo degli Ubaldi. Nel 1570 si associò con ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] nei convegni annuali di studi sull'economia e la politica industriale; si impegnò attivamente nei convegni dell'Unione giuristi cattolici italiani; fu membro, dal 1951, della tavola rotonda internazionale dell'UNESCO per la riforma degli studi ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] , pp. 436-440; J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte 1806-1808, Paris 1911, p. 380; F. Vaccaro, Avvocati, giuristi e magistrati cosentini, Cosenza 1934, p. 67; L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi. Diz. bio-bibliografico, II, Reggio Calabria ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista