FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] da una famiglia molto nota di giuristi.
Inviato dal padre a Londra presso un suo corrispondente per essere introdotto nel mondo degli affari, egli si servì di quell'esperienza per dedicarsi più intensamente agli studi economici. Uscito dalla scuola ...
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Nel Medioevo, la prestazione dovuta al signore a ogni mutamento della persona del signore o del vassallo. La sua consistenza, inzialmente solo simbolica, si fissò nella proporzione di un decimo o di un [...] ventesimo del valore del feudo.
Per l’analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l’enfiteusi, il termine passò a indicare anche la tassa di rinnovazione di tutte le concessioni di fondi a lunga durata. ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] della svalutazione monetaria sui debitori, in difesa dei quali il C. scrisse il suo trattato, confutapdo il parere dei giuristi.
L'opera si divide in sei articoli: Quid universaliter de hac materia in iure definitum et ab omnibus communiter receptum ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] II, ibid. 1896, pp. 27 s., 286, 288; B. Brugi, Ilcatalogo dei libri degli Stationarii negli statuti dell'Università bolognese dei giuristi, Modena 1919, pp. 12, 20 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2 ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] apre la strada alla conoscenza", rispondevano i professori di economia, e in privato aggiungevano di avere il dubbio che i giuristi non sapessero far altro che catalogare fatti, come se si trattasse di elencare i percorsi degli autobus a Roma. Così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] del denaro e i modi di circolazione della ricchezza sono, tra i molti temi economici affrontati in questo periodo da giuristi e teologi, quelli più complessi e di maggior futuro.
Per ben comprendere la logica di queste analisi è necessario, tuttavia ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] employment). La necessità di dare al lavoro salariato un'adeguata veste giuridica è a ogni modo avvertita dovunque. I giuristi dell'inizio del secolo (Lotmar, Barassi), in armonia con le tendenze dell'epoca, cercheranno di dimostrare che il contratto ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] ed efficacia un problema ‒ quello delle personae fictae e dei collegia ‒ sul quale si interrogavano i maggiori giuristi del tempo. Il sovrano, infatti, affermava esplicitamente che la necessità di garantire un corretto funzionamento della giustizia ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] disponendo che «per proporre una domanda o per contraddire alla stessa è necessario avervi interesse».
La maggior parte dei giuristi identifica l’i. ad agire nel bisogno di tutela giurisdizionale da parte del singolo, nel caso in cui egli, vantando ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista