Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] civile, come i beni immateriali, il diritto generale delle obbligazioni, il negozio giuridico, resta come uno dei maggiori giuristi del nostro tempo. Né devono essere dimenticati, come prova della sua non comune universalità d'interessi, i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] «Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali», 1986, pp. 107-12, e (rivedendo parzialmente il proprio pensiero) in Giuristi del lavoro. Percorsi italiani di politica del diritto, Roma 2008, pp. 19-29.
Il saggio più acuto su questo tema ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] solo la forma metrica, ma anche le rime, le assonanze, le immagini e i simboli.
Storia delle ricerche. - Trascurato dai giuristi del secolo scorso, che riconoscevano solo le leggi vere e proprie, create dagli organi dello stato, il diritto popolare è ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 164, "parte" del senato del 6 maggio 1473.
167. Ibid., c. 203, "parte" del senato del 22 settembre 1489. Cf. S. Gasparini, I giuristi veneziani, p. 87.
168. A.S.V., Notatorio di Collegio, reg. 14, c. 9, 17 ottobre-26 ottobre 1489. Cf. S. Gasparini, I ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] uno dei mercanti, uno dei missionari, uno dei navigatori; ci si può domandare se non sia quello presente un tempo dei giuristi e se, oltre che riferirsi al dialogo con la Cina, questa caratteristica non possa anche riferirsi allo sviluppo in Cina di ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] l’art. 1372 c.c.: «il contratto è la sola legge fra le parti» è il principio che i contraenti vogliono realizzare. Il giurista sa che non esistono, nella realtà, contratti senza legge o che non siano, almeno in astratto, sottoposti a una legge: nello ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , le orecchie e la lingua; più in basso, fra il ventre e i piedi, stavano i mercanti, i contadini e gli artigiani. I giuristi - aveva scritto Niccolò Cusano - sono come il fegato in un organismo: donano la salute e l'ordine a ogni membro del corpo ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] evidente tuttavia che essa non può essere data a tutti e altrettanto evidente è che non ci si può aspettare da ogni giurista una preparazione tale da consentirgli di prendere in esame tutti i diversi sistemi giuridici.
Tutto ciò a cui si può mirare è ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] città soggette, e lo ius belli (8). Tuttavia in nessun caso si pensò di riprovare l'opinione espressa da un giurista come Pietro del Monte - estraneo alla logica del potere patrizio - per il quale tutte le giurisdizioni temporali derivavano e non ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista