ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] giugno 1547, sollecitato da una commissione inviata in Germania dal re Giovanni III del Portogallo per ingaggiare letterati, giuristi e uomini di scienza da condurre a Coimbra per insegnare in quella università, e allettato dal maggiore stipendio che ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Dopo l'assunzione al trono di Ferrante nel 1458, non sembra venisse seriamente utilizzato in affari politici al pari di altri giuristi dei suo tempo, ma continuò ad avere la carica di consigliere del sovrano e probabilmente, almeno per un po', quella ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] fu sepolto in S. Domenico, nell’arca dei Garisendi, cui era stato legato per amicizia e per lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come di Bartolo e della opinio communis, pur consapevole che sarebbe stato difficile ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] nei suoi confronti. Conobbe G. D. Romagnosi, il quale gli dedicò la Genesi del diritto penale, e, sempre tra i giuristi, G. Carmignani e G. Giuliani. Ebbe come allievo diretto il Nani, che nel 1794 gli successe nell'insegnamento delle istituzioni ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del Digesto..., catal., Bologna 1933, pp. 10 nn. 8-12, 19 nn. 86-89, 33 n. 9, 42 n. 65; P. Sella, Nuove sigle di giuristi medievali, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, XII (1935), p. 170; G. Zucchini, Le librerie del convento di S ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] invece, e mirabilmente, nel metodo, nell'equilibrio di teoria e prassi, nella forma antica e fascinosa del respondere. Autentico giurista romano, per vocazione di vita, il F. governa saldamente la prassi con la teoria scientifica, ma sempre espone la ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Pietatis che con ogni probabilità era stato da lui redatto a Perugia negli stessi giorni nei quali il Collegio dei giuristi dell'università aveva portato a termine il suo "consilium" (2 marzo 1469). La vicinanza cronologica dei due avvenimenti non ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] (C. 2.1.3) (Meijers, p. XXVIII n. 1). Notizia di un soggiorno e insegnamento del D. a Bologna ci dà il giurista fanese Adriano Negusanzio (sec. XV exeunte), i cui testi cita il Masetti (pp. 575, 577). A favore della tesi del soggiorno e insegnamento ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] ; segretario della Commissione reale per la riforma dei codici, presieduta da Vittorio Scialoja; membro a Parigi del comitato di giuristi per la definizione del progetto di codice unico per le obbligazioni.
Col regio decreto del 19 genn. 1928 fu ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . 4r; Parigi, Bibl. nat., Fonds latin 3999, f. 4v e 8927, f. 4v) corrispondono infatti al testo del manoscritto di Oxford. I giuristi notarono però la discrepanza, e nei manoscritti posteriori e nelle edizioni a stampa il passo relativo a X 1.2.1. fu ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista