MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] all’esposizione basata sul codice civile. Da quel liberale moderato che era, legato da stima e amicizia con numerosi giuristi e intellettuali torinesi (e in specie con l’esiliato V. Gioberti), non poteva – nella visione anche ideologica del Piemonte ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Moneys of Account, Baltimore - London 1985, pp. 213-216.
107. R. Derosas, Moralità e giustizia, p. 479; S. Gasparini, I giuristi veneziani, pp. 67-105.
108. A. Zannini, Burocrazia e burocrati, p. 184 n. 2.
109. A.S.V., Maggior Consiglio deliberazioni ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] di un compendio che circolava in Italia in diverse redazioni sotto il titolo di Lex Romana, al quale, pare, i giuristi veneziani aggiunsero tutto quello che a loro sembrava d'interesse per la prassi.
La prolificazione di raccolte come la Lex Romana ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] assai feconda negli studi romanistici: "Io sono propenso a credere che della maggior parte delle interpolazioni negli scritti dei giuristi non sieno autori i compilatori giustinianei ma il logorio delle scuole e le glosse forensi".
Gli anni 1888-89 ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] critico dei dibattiti dottrinali"; non vi fu infatti "questione nuova che si agitasse", o nella Cassazione o tra i giovani giuristi, in cui egli non intervenisse (Ferrara) e alla quale non fosse in grado di offrire delle soluzioni lontane dalle ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] della completezza dell'ordinamento giuridico (Torino 1925) e La libertà nel diritto privato (Firenze 1926). Né egli era il solo giurista che si preoccupasse di studiare il diritto nel quadro di una più ampia realtà: insieme con il Bonfante, il De ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] d'Olanda a L'Aia, 1428). La creazione di queste corti e la nomina ai loro seggi di esperimentati giuristi costituì la principale ragione dell'adozione del diritto romano. La formazione dello stato olandese non interrompe tale sviluppo; al contrario ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] in rapporto con l'Avv. Francesco Pacelli, legale della S. Sede, che godeva della piena fiducia del pontefice. I due giuristi, dopo aver riferito rispettivamente a Mussolini e a Pio XI, e forti del benestare di questi ultimi, ebbero un primo colloquio ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] , data la sua posizione politica, soltanto nel 1940 il nuovo ministro della Giustizia D. Grandi, favorevole alla collaborazione di giuristi antifascisti, lo invitò a far parte del sottocomitato per il codice di commercio, presieduto da A. Asquini.
Il ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] produzione originale, e intesa a fornire uno strumento di grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata dall'A. insieme a F. Cammeo per la traduzione e l'annotazione di classiche ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista