Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] (da 187 a 226) sono aggiunti nell’edizione veneziana delle opere (1740) curata dal fratello Giovanni Bartolomeo e dal giurista e amico Gian Francesco Brandi, i quali, sulla scorta degli appunti dell’autore, corredarono di additiones anche i discursus ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] sec. XVIII, dopo il 1733, quando fu fondata l'ultima colonia. E anche allora, solo nel piccolo gruppo dei giuristi coloniali, formatisi su libri inglesi, e non senza gravi eccezioni, dovute all'influsso delle dottrine del diritto naturale. Così molte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] e concorrenza nella multiforme realtà, è destinata a rilanciare, nel prossimo futuro e in forme nuove, quel dialogo tra giuristi ed economisti per troppo tempo mortificato ed eluso nel corso del Novecento e che oggi trova un suo specifico spazio in ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] formeranno i nuovi Stati nell'ambito dell'Impero inglese, il modello sarà da essi adottato. Mentre però la posizione dei giuristi inglesi è sempre stata chiara (è noto il giudizio di Dicey, secondo cui il diritto amministrativo è estraneo al sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ha uno scopo sostanziale», rispetto al quale la forma doveva presentarsi, come semplice «mezzo e strumento» (p. 351).
Il giurista e la storia futura
Strumento del diritto, le forme, e strumentale lo stesso ruolo del pensiero giuridico, chiamato non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] scoperto il segreto del gioco sottile di Scialoja e l’oratore colto, dalla penna facile e scorrevole. Richiamare il diritto ai giuristi: non una formula vuota o a effetto, ma la sintesi coerente di un ideale di civiltà, che fa ascrivere pienamente ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] storico dell’umanità.
La posizione di Bobbio è in sintonia con quella sostenuta nel secondo dopoguerra da autorevoli sociologi, giuristi e filosofi occidentali, da Thomas H. Marshall a Niklas Luhmann, a Richard Rorty, a Samuel Huntington, che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] dalla sociologia al positivismo, dal darwinismo al marxismo, dal materialismo all’idealismo. La complessità di Salvioli, comune a diversi giuristi della sua generazione, riflette perciò quella del contesto generale, valendo per l’uno e per l’altro l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ’interprete di norme date, ma anche quella del critico e del progettista di norme e istituzioni, si è fortemente impegnato come giurista-riformatore.
La vita
Massimo Severo Giannini, nato a Roma l’8 marzo 1915 e ivi morto il 24 gennaio 2000, figlio ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] employment). La necessità di dare al lavoro salariato un'adeguata veste giuridica è a ogni modo avvertita dovunque. I giuristi dell'inizio del secolo (Lotmar, Barassi), in armonia con le tendenze dell'epoca, cercheranno di dimostrare che il contratto ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista