Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] pp. XVIII-XLVII). A emergere, anche in seguito a un esame sommario dei suoi scritti, è il volto di un giurista costantemente proteso ad allungare lo sguardo oltre i confini nazionali, non solo in direzione della Germania e dei suoi «ammirati mentori ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] nell'ambito della teoria generale del diritto privato. Essa ha affaticato enormemente, soprattutto in Germania e in Italia, i giuristi del sec. XIX e dei tempi nostri. Conviene osservare, anzitutto, che si può e si deve costruire quella dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] o invalido a priori. Esistono soltanto problemi da risolvere, e il metodo si adatta al tipo di problema. Ovviamente, il giurista si occupa di problemi connessi al diritto, ma per affrontare questi, a seconda delle necessità, deve far uso del più ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] alleato, I, L'Italia in guerra, 1940-1943; II, Dalla guerra "breve" alla guerra lunga, Torino 1990, ad indicem; L. Mangoni, Giuristi e politica. Il diritto come supplenza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] del CdS; ma che, se nel primo periodo della sua attività la Corte ha visto una netta prevalenza dei giuristi occidentali, oggi, a seguito dei profondi mutamenti intervenuti nella comunità internazionale, essa vede più equamente rappresentate le varie ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , tutta una serie di capitoli è dedicata ai rapporti commerciali. Ma se i redattori statutari, da buoni giuristi, facevano materia di contenzioso la coerenza interna dei settantaquattro capitoli, la loro contestuale importanza viene piuttosto dal ...
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Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] governance delle società per azioni: introduzione alla nuova disciplina, in Abriani-Onesti, La riforma delle società di capitali. Aziendalisti e giuristi a confronto, Atti del convegno di Foggia, 12 e 13 giugno 2003, Milano, 2004, 16.
13 Cass., 4.4 ...
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Maria Rosaria Maugeri
Abstract
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una profonda ristrutturazione del processo produttivo e da una ridefinizione della divisione del lavoro fra imprese. Non [...] del danno.
Il legislatore utilizza l’espressione plurale «inibitorie«. Ed invero, sembra ormai accolta anche fra i giuristi continentali l’idea secondo la quale il comando inibitorio possa essere variamente articolato. Con riferimento all’abuso di ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1925 il primo "progetto ufficiale di un codice penale generale tedesco", che era stato elaborato di concerto con competenti giuristi austriaci. Dopo una discussione di più anni, dello stesso fu condotta a termine solamente la prima lettura (progetto ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] rapporti nelle categorie degl'istituti giuridici tradizionali mette questi a durissima prova.
Di qui la tendenza di qualche giurista a considerare i promotor; o i gestori dei fondi raccolti come investiti di una proprietà fiduciaria sugli stessi ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista