Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a danno dell'impero verso Filippo.
Si venne così alla rottura aperta. In una solenne assemblea di nobili, di ecclesiastici e di giuristi, convocata dal re e tenuta a Parigi il 13 e il 14 giugno, furono mosse contro B. le accuse più infamanti: eresia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cardinale Jean Fraçon Allarmet de Brogny in un sermone recitato a Firenze il 2 luglio 1419; del resto gli stessi giuristi richiedevano la piena reintegrazione del Cossa, come si deduce dalle orazioni di Antonio Roselli, dottore "in utroque iare", e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] per così dire ‘totale’32. Nello stesso torno di anni, poco prima della sua morte avvenuta nel 1608, un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè il regius professor of civil law Alberico Gentili, tra i molti appunti ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] transizione dalle società antiche o preistoriche a quelle moderne.
Gli autori che elaborarono tali teorie furono principalmente giuristi (in particolare Bachofen, Köhler, Maine, McLennan e Morgan), e le tematiche sulle quali incentrarono l'attenzione ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , tutta una serie di capitoli è dedicata ai rapporti commerciali. Ma se i redattori statutari, da buoni giuristi, facevano materia di contenzioso la coerenza interna dei settantaquattro capitoli, la loro contestuale importanza viene piuttosto dal ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] giuridiche e di quelle medico-filosofiche. Ordinato lo Studio padovano, con due percorsi nettamente previsti: quello per i "giuristi" e quello per gli "artisti". Ma che succede, a Venezia, prima dell'eventuale finale universitario? Il puer, il ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] /fruizione. Quando ci si trova di fronte a problemi riguardanti il corpo e la vita, è difficile sciogliere da parte del giurista antichi nodi come quello dell’‘essere o avere un corpo’: se ‘siamo’ un corpo è difficile sostenere che possiamo donare ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] , sarebbe inutile giustapporle la categoria dell’abuso del diritto), si rileva che, a voler mantenere nello strumentario del giurista entrambi i concetti, sarebbe necessario fare uno sforzo per differenziare le due nozioni: non certamente al fine di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ebbe a mostrare purtuttavia alcuni progressi dovuti a brillanti giuristi tra cui Marino Boffa. Nel 1428 fu istituito un Collegio di dottori in diritto civile e canonico, che seppe ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] , deposito, assicurazione, cambio etc.). Così come i patti aggiunti sono esplicitati con formule tratte dal latino dei giuristi romani.
Data la definizione, il Titolo III prosegue – dimenticando nei titoli il termine “contratto” e sostituendolo ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista