PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , in Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 3, 1977, pp. 43 ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] dai mezzi utilizzabili per informare e informarsi, come pure dai soggetti cui esso è attribuito. Dipende – lo voglia o no il giurista – da fattori esogeni quali lo sviluppo di nuove tecnologie e l’utilizzazione sociale che se ne fa e farà. E dipende ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] a emergere, accanto agli istituti dello i. civile, quelli dello i. honorarium, come tali riconosciuti e commentati poi dai giuristi, i quali ne erano anche gli artefici, essendo la loro instancabile attività di consulenza e di studio indispensabile ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] derivato dalla scuola del diritto naturale. Essa andò ancora più in là, nei suoi desiderî, di quanto erano andati i giuristi e i pratici e coloro che si erano fatti loro interpreti. Questi chiedevano la consolidazione integrale del diritto, così come ...
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REALE, Agostino
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Pavia il 4 luglio 1790, morto il 10 agosto 1855. Insegnò codice civile austriaco nell'università di Pavia dal 1822 e vi tenne anche la carica di [...] rettore. Fu tra i giuristi che trasformarono nel campo del diritto privato il nudo commentario esegetico in trattazione sistematica, giovandosi sia della storia e del richiamo delle fonti antiche, sia della comparazione delle leggi straniere.
Opere: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] operò con accanto soltanto un viceré – il rappresentante del re che in altra sede, in Consiglio collaterale, esaminava con tre giuristi i casi più delicati da un punto di vista politico. Quanto alle pratiche rotali, nei Senati di Torino e Nizza (non ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Karl von Savigny e recepite da larga parte della cultura tedesca. Si trattava di tesi non accettate in Italia dai giuristi e contro le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque che ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , LX (1963), pp. 119 ss.; A. Baglioni, IBaglioni, Prato 1964, pp. 73 ss.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 291, 293 s.; R. Orfei, Rassegna della produzione tipografica in Perugia nel sec. XV, in Boll. d ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nel fatto che poco dopo il conseguimento della laurea, nel 1478, curò l'edizione di un manuale di Institutiones del giurista aretino Angelo Gambiglioni per il tipografo romano G. Lauer.
Il primo incarico dello J. fu quello di auditore presso il ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] 10726). Il nome dell'E. ("Laurentius d. Hermanni de Perusio") è stato infine segnalato (Ascheri) fra i giuristi consulenti compresi in due raccolte manoscritte senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista