BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] apparatus", cioè una regolare e ininterrotta interpretazione del Corpus iuris civilis, secondo un metodo che fu abbandonato dai giuristi napoletani successivi a causa della generale diffusione della glossa di Accursio. Le sue glosse, che abbondano di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] le famiglie notabili della città, fece sposare il C. con Fina di Pataro Buzzacarini, imparentandosi così con un'influente famiglia di giuristi. Nei cinque anni che seguirono, il C. collaborò col padre e con lo zio Giacomino nel governo di Padova.
Il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e l'autorità di canonista (dopo la morte del Montesperelli, nel 1464, il C. era il decano del Collegio dei giuristi dello Studio) lo convinsero a scendere nella grande polemica che in quegli anni si accese in Italia, rimbalzando dalle cattedre delle ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] ; rimasto vedovo, si risposò nel 1490 con Laura di Marco Sampieri, anch'essa proveniente da una famiglia di giuristi. Da questo matrimonio nacquero Fantuzzo, Giovanni Battista e Pantesilea.
L'insegnamento nello Studio costituì sempre l'attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] dalla sociologia al positivismo, dal darwinismo al marxismo, dal materialismo all’idealismo. La complessità di Salvioli, comune a diversi giuristi della sua generazione, riflette perciò quella del contesto generale, valendo per l’uno e per l’altro l ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Studio bolognese s'accresce ancora quando si pensi che da esso fu proclamata la rinascita del diritto romano per merito dei giuristi della scuola di Bologna (v. glossatori).
La città poi deve allo Studio la sua fama e il suo sviluppo. La superficie ...
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Fondazione
Valerio Pescatore
Nell'ordinamento di diritto civile la f. è un ente di carattere privato da inserire tra le "formazioni sociali" in cui ogni uomo - secondo quanto stabilisce la Costituzione [...] soggetto che ne è titolare e che li destina a una specifica finalità è una conquista da ascrivere ai giuristi del diritto intermedio, in particolare ai decretalisti. Ciò ha consentito alla successiva dottrina, civilistica e canonistica, di impostare ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] ., I, 2, de orig. iur., 2, 44) loda la diligentia. Niente ce ne è pervenuto; ma varie opinioni di O. sono citate da giuristi e grammatici.
Alla sua amicizia con Cesare si riannoda l'opinione che il dittatore si sia rivolto a lui per attuare l'idea di ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] iure civili da Mariano da Vecchiano vicario dell'arcivescovo Filippo de' Medici alla presenza di due illustri cittadini e giuristi di Firenze, Antonio di Pietro de' Pazzi e Puccio di Antonio de' Pucci. Quasi immediato fu ilpassaggio all'insegnamento ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] in Cultura e politica a Napoli dal Cinquecento al Settecento, Napoli 1965, pp. 96 s.; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad. naz. di scienze morali e polit. in Napoli, LXX (1959), pp. 8, 10, Ig, 21 ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista