BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] fiscali, si rivolse a lui e a Giovanni Buongirolami per avere suggerimenti al riguardo. Il progetto elaborato dai due giuristi venne esaminato nel febbraio del 1437. Esso non ci è pervenuto, ma dagli atti delle discussioni accesesi intorno allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ha uno scopo sostanziale», rispetto al quale la forma doveva presentarsi, come semplice «mezzo e strumento» (p. 351).
Il giurista e la storia futura
Strumento del diritto, le forme, e strumentale lo stesso ruolo del pensiero giuridico, chiamato non ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] - proposta ancora dal Martines (p. 415 n.) per un parere del B. e di Piero Ambrosini, con il quale i due giuristi riaffermavano la giurisdizione di Firenze su Pisa e sui due Comuni rurali di Montecchio e Fabriano.
Il Palmerio (p. 184) riferisce che ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] guerra del sale tra la Repubblica veneta e Ferrara per il dominio del basso Po, il B. fu tra i giuristi patavini convocati in assemblea dal senato della Repubblica di Venezia, per consiglio di fronte all'atteggiamento assunto dal papa in relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] scoperto il segreto del gioco sottile di Scialoja e l’oratore colto, dalla penna facile e scorrevole. Richiamare il diritto ai giuristi: non una formula vuota o a effetto, ma la sintesi coerente di un ideale di civiltà, che fa ascrivere pienamente ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] . L'8 giugno 1438 conseguì il dottorato in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori giuristi. In precedenza, probabilmente nel 1437, era stato fatto cavaliere dall'imperatore Sigismondo; nel gennaio del 1443 fu armato ...
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PANCIROLI, Guido
Biagio Brugi
Giureconsulto, figlio di Alberto, anch'egli giurista, nato a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, morto il 5 marzo 1599 a Padova o a Venezia. Studiò giurisprudenza a Ferrara, [...] il P. tratta dei giureconsulti romani, della costituzione delle università, dei civilisti e canonisti del Medioevo e dei vescovi giuristi. Il P. fu, insieme col Menochio, consultato dall'editore Ziletti per la sua grande compilazione del Tractatus ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] lo indichino come doctor utriusque iuris. Sempre nello stesso anno 1445 il C. venne iscritto al Collegio dei dottori giuristi e, secondo la tradizione, avrebbe pure iniziato il suo insegnamento nello Studio. Su tale insegnamento, sebbene ne parlino ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] in: B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel sec. XVI, Padova 1888, pp. 52, 75-76; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in Arch. veneto-tridentino, I(1922), pp. 47, 68, 89, 92; E. Bussi, Intorno al concetto di diritto ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] di sistemarla in modo organico e funzionale, il suo stile estremamente chiaro e accessibile fanno di lui uno dei maggiori giuristi della seconda metà del sec. XV.
La mancanza di un pensiero originale è nel B. compensata dalle notevoli qualità ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista