GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , Il Tractatus, pp. 71 s.). Si può inoltre avanzare l'ipotesi che egli facesse parte del Consilium di Torino insieme con altri noti giuristi.
L'ultima notizia diretta sul G. è contenuta in una lettera di Borso d'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] hanno notizie controverse; è sepolto a Bologna. A. ebbe quattro figli, di cui tre, Francesco, Cervotto e Guglielmo, anch'essi giuristi; gli fu pure attribuita, a torto, una figlia, Accursia.
Opere
A parte alcuni lavori minori più o meno sicuramente ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] in quanto fonte autonoma del diritto. L’imperatore Adriano prese quindi atto della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del tempo, l’incarico di redigere una volta per tutte il testo dell’e., cui i singoli magistrati giusdicenti si ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] (il primo del volume I, che indica Padova, 1° marzo 1568, è da considerarsi un'eccezione); taluno è controfirmato da altri giuristi (per esempio il n. 46 del volume II, sottoscritto da nove, tra i quali Marco Mantova e Guido Panciroli). Oltre all ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] professore di diritto civile a Bologna che assurge a una così alta carica ecclesiastica.
Come arcivescovo, ma senz'altro anche come giurista di fama, L. fu inoltre chiamato in quegli anni dall'imperatore Ottone IV; figura infatti più volte fra i suoi ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] dopo, il 17 nov. 1398, il D. si laureò in utroque. L'11 nov. 1402 fu ammesso al Collegio dei dottori giuristi dello Studio. Nel 1403 venne nominato lettore straordinario delle Decretali.
Come si evince da un esposto inoltrato rettore dei medici e ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] antinomie e di sconfitte. E le tante zone d’ombra parvero confermare, nel complesso, la pur sospetta diffidenza dei giuristi, i quali avevano avversato la nuova categoria o ne avevano denunciato la fragilità.
Proprio all’inizio dell’ultimo decennio ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] con Giovanna di Matteo.
Indicato nelle fonti come iuris civilis professor, il D. alternò, al pari di numerosi altri giuristi napoletani di quegli anni, l'insegnamento universitario con l'esercizio delle magistrature maggiori in un ambiente in cui la ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] , 1979; Busnelli, F.D., a cura di, Il principio di buona fede, Milano, 1987; Cannata, A., Dai giuristi ai codici, dai codici ai giuristi, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1981, 995 ss.; Cataudella, A., Bilateralità corrispettività e onerosità, in Studi ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista