DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] dopo, il 17 nov. 1398, il D. si laureò in utroque. L'11 nov. 1402 fu ammesso al Collegio dei dottori giuristi dello Studio. Nel 1403 venne nominato lettore straordinario delle Decretali.
Come si evince da un esposto inoltrato rettore dei medici e ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] 1990, ad ind.; Acta graduum acad. Gymn. Pat. ab a. 1461 ad a. 1470, Padova 1992, ad ind.; G. Ronconi, Il giurista Lauro Palazzolo, la sua famiglia e l’attività oratoria accademica e pubblica, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XVII ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] base della inscriptio esistente in uno dei ms.: "Legis Langobardorum Ariprandi comenta incipiunt". L'esistenza di questi due giuristi, fossero essi dottori o semplicemente giudici e pragmatici, ci è invero attestata nel contesto dei due commenti. Ma ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] padre, e, senza però scendere in dettagh, dei "preclarissima commentaria in iure". Appartenne anche al collegio padovano dei giuristi, come appare dalla matricola del 1382. Una giovanile attività di professore a Bologna non è provata; ugualmente non ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] con Giovanna di Matteo.
Indicato nelle fonti come iuris civilis professor, il D. alternò, al pari di numerosi altri giuristi napoletani di quegli anni, l'insegnamento universitario con l'esercizio delle magistrature maggiori in un ambiente in cui la ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] dall’accettazione nel Collegio dei giudici di palazzo, cui fu aggregato già nel 1349, e poi nel Collegio dei dottori giuristi, ma soprattutto dal conferimento del prestigioso ufficio di vicario di Giacomo II prima e di Francesco il Vecchio poi. In ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Pavia nell’età spagnola, Padova 1986, pp. 305, 310, 313, 319, 335, 356 s., 360 s., 380; C. Beretta, Jacopo M. giurista e politico, in Bollettino della società pavese di storia patria, XC (1990), pp. 245-277; C. Valsecchi, L’istituto della dote nella ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] di un codice viennese, all'11 nov. 1355 (p. 58b); data che, assai curiosamente, lo Schulte equivocò essere quella della morte del giurista, seguito, in tempi più recenti, dal Van Hove (p. 490) e dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] e non fu approvato (Martines, p. 175). Alla fine di maggio del 1437 il B. fu interpellato, insieme con altri tre giuristi, sull'opportimità che si svolgesse un concilio a Firenze ed egli mise in evidenza l'utilità politica dell'avvenimento (ibid., p ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista