DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] Possiamo, tuttavia, ritenere a buon diritto che sotto Federico II il D. maturasse una solida esperienza come magistrato regio e come giurista, dato che la prima notizia certa su di lui, risalente al marzo 1260, lo attesta al servizio di Manfredi come ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] personali, chiamandolo a prender parte al Consiglio segreto. A partire da quello stesso anno entrò nel Collegio dei dottori giuristi dello Studium della città di Lucca, e fu attivo come promotore ed esaminatore.
Rientrò a Siena probabilmente nel 1416 ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] di una solida preparazione scientifica.
Va messo in rilievo inoltre, sulle linee d'una tendenza che è già propria d'un giurista come Giulio Claro, il grande peso che il B. dà alle legislazioni locali. Tendenza che d'altra parte trova riscontro in ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] "la raccolta, la più doviziosa, che possa aversi delle napolitane cose". E la aprì con liberalità a letterati e giuristi: al Giustiniani, al Cassitto, al Galdi, al Lupoli, al Cito. Collaborò all'edizione fatta nel 1785dall'Altobelli, delle Storie ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ad lecturam ordinariam Decretalium con lo stipendio di 300 fiorini. Il C., che dal 25 giugno 1443 appartenne al Collegio dei giuristi di Milano, mantenne l'incarico anche per gli anni 1444-45, 1445-46 e 1447-48. Costituita la Repubblica ambrosiana ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] s. 4, XIII [1927], pp. 133 ss.), può considerarsi la sintesi del suo itinerario di studioso e della sua coscienza di giurista.
"Trasportando nella elaborazione del diritto privato moderno i criteri ed il sistema che da più di un secolo vigevano nella ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] all’esposizione basata sul codice civile. Da quel liberale moderato che era, legato da stima e amicizia con numerosi giuristi e intellettuali torinesi (e in specie con l’esiliato V. Gioberti), non poteva – nella visione anche ideologica del Piemonte ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Frosini, Diritto e Stato nel pensiero di G. C., in Jus, VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), pp. 40-55; B. Petrocelli, G. C., Roma 1957; P. Piovani, G. C., in ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] patria, ms. XXI.D15: N. Caputo, Delli Annali della Città di Napoli, 30 ag. 1675; S. Mastellone, Francesco D'Andrea politico e giurista (1648-1698). L'ascesa del ceto civile, Firenze 1969, p. 71; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ’ordinamento del nuovo Stato, chiese e ottenne di avvalersi della collaborazione del giurista ebreo Federico Cammeo. Durante gli incontri tenutisi tra Roma e Firenze, i due giuristi approntarono lo schema delle prime sei leggi del nuovo Stato, poi ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista