ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e i motivi sono incerti.
L'I. trascorse l'ultimo periodo della sua vita a Milano dove si spense il 9 febbr. 1431.
Presso giuristi di poco successivi l'I. ebbe fama di ottimo legista. Lo dissero autore di vari trattati, ma di questi si era già perduta ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] una seconda e ampliata edizione. In questa opera conclusiva l'E. sottolineava in particolare il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi. In quegli stessi anni, tra il ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] già apparteneva suo padre, e frequentando a S. Alessandro la scuola di dottrina cristiana tenuta dallo zio sacerdote, il noto giurista A. Buccellati.
Il Catena fu per lui in quegli anni consigliere spirituale e per un breve periodo confessore, mentre ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] dal favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo aveva proposto quale membro della commissione di giuristi istituita per elaborare un codice di tutte le leggi del Regno. Il governo austriaco - e per esso l'anticurialista ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] contribuì, accanto a una profonda conoscenza della pubblicistica giuridica italiana, quella delle opere dei maggiori giuristi europei dell'epoca, soprattutto francesi. Da questa vasta formazione dottrinale e dall'intensa esperienza forense il ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] consilia di Pietro sono citati anche da Bartolo da Sassoferrato, indizio di un suo discreto inserimento nell’ambiente dei giuristi dell’epoca.
I suoi incarichi extracittadini delineano il profilo di un giurisperito apprezzato anche al di fuori della ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] ultimi giorni del 1562.
La carica di senatore fu certamente la più elevata che il C. raggiungesse nella sua attività di giurista e di magistrato. Il suo nome ricorre nei documenti della Visita compiuta a Milano nel 1560 fra quelli dei senatori i ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] stemma, e successivamente lo inviò, in qualità di oratore, presso papa Alessandro VI. A Bologna poi alcuni illustri giuristi, quali Alessandro Tartagna e Andrea Barbazza, decisero di ricorrere a un suo parere per dirimere alcune questioni legali da ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] a quanto sembra, nel primo periodo dell'insegnamento padovano del Becchini.
Tale trattato appartiene a un genere assai coltivato dai giuristi del tardo Medioevo, tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il diritto romano giustinianeo ed il ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] studia sub specie iudicii "...cum iudicium sit lapis quidam angularis totius legalis doctrinae..." (Practica, ed. 1779, p. 68).
I giuristi siciliani noti al B. vanno dal De Gregorio al Cumia, dal Muta al Caruso, da Blasco Lanza al Cannezzo. Questa ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista