GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 'ignoranza della storia e degli errores maiorum è impietosa; altissimo è l'elogio della filologia umanistica e dei suoi cultori giuristi, "viri immortalitate digni"; esplicita l'intenzione di lavorare ancora su di un così vasto campo. Il G. insiste a ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] in particolare la formazione dei grandi tribunali negli Stati preunitari, i modi del loro ius dicere e alcune figure di giuristi "eminenti" dell'epoca del diritto comune.
Questi temi sono sviluppati, fra il 1965 e la fine degli anni Ottanta in ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] a 226) sono aggiunti editorialmente nell'edizione veneziana delle opere curata (1740) dal fratello Giovanni Bartolommeo e dal giurista ed amico del C. Gian Francesco Brandi, i quali, sulla scorta degli appunti dell'autore, corredarono di additiones ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] 700 fiorini, e nell’anno 1435-36 a 800 fiorini. Fra gli allievi di Pontano a Siena vi fu anche il famoso giurista e umanista Francesco Accolti (1416/17-1488). Per poter insegnare a Siena, Pontano aveva ottenuto una sospensione dai servizi curiali per ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] della scuola italiana nel diritto privato internazionale, in cui ribadiva la sua adesione all'indirizzo seguito dai giuristi italiani che vedevano nel principio di nazionalità il cardine delle relazioni internazionali. E tale adesione ebbe modo ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] fascista. Problemi ericerche, Milano 1973, p. 211). In effetti egli rappresenta in modo esemplare una generazione di giuristi che contribuì alla costruzione dell'ordinamento giuridico italiano nel periodo tardo-liberale, durante il regime fascista e ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Carpentario presta l'ingegno di un Papiniano - afferma di avere concepito, dopo iniziali difficoltà, una grande amnurazione per i giuristi antichi, i cui testi però sono stati così malridotti dai copisti dell'età barbara, che a stento i loro autori ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] , la Practica syndicatus, altro lavoro considerato fondamentale per l'argomento di sempre vivo interesse tra i giuristi contemporanei e dei secoli successivi. Contemporaneamente il C. aveva cominciato la sua attività pressoché ininterrotta di lettore ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] come garanzia di indipendenza di un potere spirituale". Tesi questa che ebbe allora il merito di chiudere tra i giuristi la discussione sul carattere temporale della sovranità della S. Sede, risolvendone tutte le implicazioni sul piano del diritto ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Accademia di scienze, lettere e arti degli Agiati di Rovereto,Rovereto 1903, pp. 522 ss. Per la sua attività di giurista cfr. l'ampio studio di F. Menestrina, Il codice giudiziario barbacoviano del 1788,Lipsia 1913. Sulla sua attività di penalista ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista