CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] di quella dell'Alciato e non considera che l'aspetto puristico della dibattuta e complessa questione del latino dei giuristi.
Alla morte del padre (1553) il C. losostituì nell'ufficio di procuratore fiscale. Più tardi divenne anche segretario ducale ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] per la facoltà di arti, oltre a un professore di teologia e a uno di medicina vennero subito chiamati due giuristi, cui ne vennero aggiunti altri due prima del 1588. Proprio nel periodo precedente alla trasformazione in università, avvenuta solo nel ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] diritto naturale), mentre il Muratori vuole distruggerla come fonte di incertezza, per affidare la correzione dei "difetti" non ai giuristi, ma all'azione drastica dei sovrani, ai quali avrebbe dovuto dare l'esempio Benedetto XIV cui lo scritto del ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] provò a fare un trentennio più tardi il suo allievo Francesco Ruffini – Nani prese in esame uno dei testi più noti del giurista rinascimentale, il De methodo ac ratione studendi libri tres, edito a Lione nel 1553, in cui Gribaldi aveva sottolineato l ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] al B. d'un trattato De turbata possessione. E cosìpure le confusioni di lui fatte da vecchi eruditi e da giuristi moderni con un omonimo suo concittadino più recente d'un secolo e oltre, o col giureconsulto astigiano suo contemporaneo Alberto Bruno ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] finire del 1852, che il M. portò a termine, d'intesa con l'editore Pomba e con l'ausilio di alcuni giuristi piemontesi, la fatica del Commentario del Codice di procedura civile per gli Stati sardi, con la comparazione degli altri codici italiani e ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] contemporaneo - che l'ultima stranezza di un vecchio "totalmente rimbambolito" (Conti, p. 96 n. 6). E se ne accorsero i giuristi napoletani che furono i soli a protestare per il rogo dell'Idea, sostenendo che quel fuoco avrebbe dovuto incenerire ben ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] ed agitarono le varie anime del regime fascista, il C. rappresentò uno degli elementi di punta della nuova generazione di giuristi. Membro della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, della Commissione per la redazione dei codici, il C. fu promotore ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] , ambasciatore presso il papa, a Roma; lì fu raggiunto, nel giugno dello stesso anno, da Onofrio Bartolini, un altro illustre giurista perugino. Alla corte del papa Bonifacio IX il F. ed i suoi colleghi avviarono trattative di pace, in vista di un ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] che i primi documenti relativi al B. - nei quali egli figura già dottore - sono di poco posteriori al 1470, e che il giurista perugino morì in età ancora giovanile nel 1482 (Diplovataccio).
Il B. studiò e si laureò in entrambi i diritti certamente a ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista