Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] di quel che non potesse lo stesso autore» (Betti, E., op. cit., 790).
Nel contesto della comunità globale dei giuristi del XXI secolo le culture giuridiche statunitense e tedesca esercitano un’egemonia riguardo la tematizzazione dell’interpretazione ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] e dal camerario, competente in materia finanziaria. Agli ordini del vicario, inoltre, operava anche un gruppo di giuristi che si occupavano soprattutto dell'amministrazione della giustizia. Nel periodo successivo alla vittoria su Corradino la carica ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] anche il riordino dello Studium di Napoli, nel 1224, fondamentalmente una scuola giuridica votata a formare magistrati e giuristi per la monarchia. I giudici federiciani dovevano essere dei fideles non più tratti dai milites, come in precedenza ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] civile a Pietro Amedeo Higindioli, esaminato pubblicamente alla presenza del Collegio dei dottori, di cui facevano parte stimati giuristi quali Guido da Suzzara e Guido da Baisio. Proprio durante l'episcopato del F. del resto lo Studium reggiano ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] procedimenti giudiziari svoltisi a Trento. L'H. mise allora in moto tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a un'intensa attività propagandistica a difesa della correttezza dei processi trentini e per ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] ed indiretta" di uso pubblico. Allo Stato l'E. attribuiva, in linea con la diffusa cultura corporativista che influenzò giuristi ed economisti negli anni Trenta, la facoltà di tracciare alle aziende pubbliche e private le linee di indirizzo economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche i giuristi italiani iniziano a nutrire verso il modello tedesco, balzato al centro della vicenda europea con la fondazione del Secondo Reich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] sua fortuna scientifica all’importante Commentario del Codice civile italiano (1871-81). A lungo assimilato a un modello di giurista esemplato sul prototipo francese della ecole de l’exégèse, Borsari è stato oggetto negli ultimi anni di una crescente ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] a un diverso genere di pubblicazioni, lo J. indirizzò la sua produzione verso il mercato accademico dei teologi e dei giuristi, più ampio, sicuro ed economicamente promettente. La produzione del 1474 assomma a sei opere ed è caratterizzata dalla ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] il progetto, non solo ottenne allo Studio privilegi pontifici, ma si adoperò anche perché vi fossero chiamati all'insegnamento i giuristi più famosi. Egli stesso fu tra gli eletti, e tenne per tre anni la cattedra di istituzioni civili. Nel 1350 ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista