Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] fra potere politico e potere economico. Ed è altresì vero che W. Euchen e F. Böhm, l'economista e il giurista di punta della scuola, avevano sottolineato (con parole non diverse da quelle del senatore Sherman) che la concorrenza andava tutelata ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] la letteratura. Ben si disse che egli ebbe avversarî, critici anche violenti, scolari, ma non rivali. Le generazioni dei giuristi, degli storici e dei filologi tedeschi (e non soltanto tedeschi), cresciuti nella seconda metà del sec. XIX, guardarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] statale, di tipo laico, sorta con l’intento di formare la classe dirigente, ovvero quel ceto intellettuale di giuristi, avvocati, medici, professori, amministratori consapevole del profitto che la cultura e la conoscenza dell’uomo apportano alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] teologico-giuridici e delle legislazioni concernenti la parola usura e la contrattualistica alla quale essa allude secondo i giuristi, i teologi e i legislatori. Sebbene, nell’alto Medioevo, la prassi creditizia fosse apparsa, sia nella lettera dei ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] quest'ultimo e metteva in piedi la nuova accessione come solo titolo valido. Il problema, discusso e non risolto dai giuristi del tempo, era: per gli uni, "qualitas nova facit feudum novum", per gli altri, "qualitas nova non facit feudum novum ...
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Paolo Palchetti
Abstract
Vengono esaminate la struttura e le competenze della Corte internazionale di giustizia, organo giudiziario principale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La Corte ha innanzitutto [...] dalla nazionalità, possiedano i requisiti per la nomina, nei rispettivi Stati, alle più alte cariche giudiziarie o siano giuristi di riconosciuta competenza nel campo del diritto internazionale (art. 2 dello Statuto). Si tratta, per lo più, di ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] , 1909, 218).
La teoria dei cd. “interna corporis” è così già tutta formalizzata nell’interpretazione degli autorevoli giuristi appena citati, una teoria questa in cui gli “interna” sarebbero riconducibili alla garanzia dell’osservanza delle norme ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] riforma
A fronte della segnalata, caotica produzione legislativa intorno ad un codice vecchio, è riaffiorata tra i giuristi quella esigenza di profonda revisione del diritto penale, da intendersi in modo nuovo: come razionalizzazione dei rapporti ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] , Roma e Ravenna, non trovano riscontro. Per il magistero bolognese si può dire soltanto che nel 1116 la fama del giurista era acquisita se venne adottata in città la nuova formula notarile dell'enfiteusi da lui escogitata, e si accantonò quella di ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] disciplinato nel collegato lavoro rappresentano un ottimo campo di esercizio per gli eleganti giochi combinatori che tanto piacciono ai giuristi. Ma è pura perdita di tempo occuparsene dal punto di vista degli interessi in gioco14. Al proposito, va ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista