GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] gentium, senza però che la significativa inserzione della "ragione filosofica" nella civilistica - che al G. riconobbero già i giuristi tra Sette e Ottocento - comporti la messa in discussione della coerenza delle leggi vigenti col diritto naturale o ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] , data la sua posizione politica, soltanto nel 1940 il nuovo ministro della Giustizia D. Grandi, favorevole alla collaborazione di giuristi antifascisti, lo invitò a far parte del sottocomitato per il codice di commercio, presieduto da A. Asquini.
Il ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Nel corso della missione si ebbero violente prese di posizione da parte della Congregazione dell'Inquisizione da un lato e dei giuristi napoletani dall'altro, che cercavano, ciascuno dal proprio punto di vista, di tutelare i propri diritti in base a ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] che siansi già formate le convinzioni popolari ed inoltre a quelle che rappresentano il pensiero comune degli scienziati e dei giuristi più illuminati" (ibid., p. 47).
Il F. prese anche parte, con lo scritto Sulla controversia del divorzio in Italia ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] restò solidissima in Curia e la sua fama di valente giurista inalterata. Tanto che nel dicembre dello stesso 1531 l'agente Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri giuristi sulla questione, allora tanto dibattuta, del divorzio di ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] valutata oltre 20.000 ducati e ricca tra l'altro di circa cinquecento codici di repetitiones di quasi tutti i giuristi che avevano insegnato a Napoli nelle varie epoche.
Tra le sue opere vanno ancora ricordati un commentario inedito alle Quinquaginta ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] Borgatti, ministro di Grazia, giustizia e culti del secondo governo Ricasoli, lo volle quale membro di una commissione di giuristi per esaminare gli aspiranti all’uditorato giudiziario, con sede in Firenze.
Il M. morì a Bologna, in assoluta povertà ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] produzione originale, e intesa a fornire uno strumento di grande utilità per l'approfondirnento e il rinnovamento delle esperienze dei giuristi italiani, fu l'opera prestata dall'A. insieme a F. Cammeo per la traduzione e l'annotazione di classiche ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] sui dati forniti dai documenti del tempo e sugli spunti biografici contenuti nelle opere dello stesso A. o di giuristi contemporanei, scrissero di lui gli autori che si occuparono della storia della giurisprudenza; in modo tutto particolare si occupò ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111 ss., 162, 197, 229, 281, 309 ss.; F. Vaccaro,Avvocati,giuristi e magistrati cosentini, Cosenza 1934, pp. 68 s.; E. De Fonseca Pimentel,Il "Monitore Repubblicano" del 1799, a cura di B. Croce ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista