PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ’ordinamento del nuovo Stato, chiese e ottenne di avvalersi della collaborazione del giurista ebreo Federico Cammeo. Durante gli incontri tenutisi tra Roma e Firenze, i due giuristi approntarono lo schema delle prime sei leggi del nuovo Stato, poi ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] ai numerosi conflitti di competenza tra i vari tribunali centrali e periferici, un peso crescente aveva assunto il ceto dei giuristi; profili, carriere e soprattutto un patrimonio culturale comune ne determinavano la forza. Numerosi sono i motivi e i ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di norma, giuristi forestieri. In particolare al vicario spettavano la nomina degli ufficiali del Comune, la concessione della cittadinanza e ampi ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] s., 138, 169; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974, pp. 273-277, 386; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt am Main 1986, pp. 30 s., 65 n., 77, 101, 103 ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] in Festschrift der Berliner luristischen Fakultàt fur Ferdinand von Martiìz, Berlin 1911, pp. 310-332; P. Sella, Sigle di giuristi medievali, in ispecie dello Studio bolognese, tratte dai Codici vaticani, Bologna 1932, pp. 4-5; E. M. Meijers, Sommes ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in Egitto nell'età tolemaica e romana costituisce uno fra i più gravi problemi di diritto greco-egizio: i maggiori giuristi di ogni paese hanno studiato l'intricata questione e proposto le più diverse soluzioni.
Dei documenti greco-egizî, redatti in ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] cosa principale, si estingue definitivamente (Inst., II,1, 26), si consuma (Dig., 6,1, 23, 5). Vero è che da alcuni giuristi si parla in questo caso, più che di acquisto di una proprietà nuova, d'incremento della proprietà esistente, ma tale dottrina ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] il medico che pratica l'e. quando ricorrano particolari situazioni.
Da qualche anno è al centro dell'attenzione di medici, giuristi e moralisti l'esperienza dell'Olanda. In questo paese, infatti, benché l'e. continui a essere considerata un crimine ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] dell'azione è già superato a questo punto del processo.
Poco propensi alle classificazioni dei diritti e obblighi, i giuristi romani sono stati invece tratti dalle necessità di applicazione del sistema formulare a classificare in vario modo le azioni ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Moneys of Account, Baltimore - London 1985, pp. 213-216.
107. R. Derosas, Moralità e giustizia, p. 479; S. Gasparini, I giuristi veneziani, pp. 67-105.
108. A. Zannini, Burocrazia e burocrati, p. 184 n. 2.
109. A.S.V., Maggior Consiglio deliberazioni ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista