FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] , ambasciatore presso il papa, a Roma; lì fu raggiunto, nel giugno dello stesso anno, da Onofrio Bartolini, un altro illustre giurista perugino. Alla corte del papa Bonifacio IX il F. ed i suoi colleghi avviarono trattative di pace, in vista di un ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] che i primi documenti relativi al B. - nei quali egli figura già dottore - sono di poco posteriori al 1470, e che il giurista perugino morì in età ancora giovanile nel 1482 (Diplovataccio).
Il B. studiò e si laureò in entrambi i diritti certamente a ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] di una parte delle Decretali di Gregorio IX, forse commentando integralmente uno dei cinque libri ogni anno. Insieme al giurista perugino, il Comune di Vercelli assunse a Modena, con il medesimo stipendio, anche il professore di diritto civile Salvo ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] di Investigationum iuris civilis libri XX.
In polemica con le Coniecturae iuris civilis del giurista A. Favre, uno dei primi tra i giuristi culti a dar vita alla critica interpolazionistica e fondamento scientifico alla polemica antitriboniana, che ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] E.M. Meyers, Neapoli 1925, pp. 162-168, e un paio, per mano di G. D'Amelio, in Quaestiones di giuristi napoletani in due manoscritti vaticani del Digestum Vetus e del Codex, in Studi sulle quaestiones civilistiche disputate nelle Università medievali ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] la legislazione sul diritto privato, erano lasciate all’iniziativa dei tribuni, che si facevano assistere da esperti giuristi. Dimostratasi, con la crisi graccana e postgraccana, pericolosa e insidiosa per la tradizionale costituzione repubblicana ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] tutori. Ciò nonostante, questa estensione del concetto di iurisdictio è impropria, e ben lo rilevano gli stessi giuristi romani dicendo che le misure pretorie sopraindicate sono magis imperii quam iurisdictionis. Infine, ma pare soltanto in età ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] . in larga parte opposta a quella kelseniana (e a essa polemicamente riferita) è stata avanzata nei primi decenni del Novecento dal giurista tedesco C. Schmitt e, in termini più moderati, da autori come H. Heller e R. Smend. Per Schmitt sovrano non è ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] pretore prendeva a modello l'Editto del predecessore, modificandolo solo in minima parte, e conformemente ai consigli dei giuristi più reputati. È perciò che già verso la fine dell'epoca repubblicana il diritto privato era considerato come risultante ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] 1993 non hanno ricevuto le necessarie specificazioni in atti successivi. Per cui l’auspicio espresso da molti, non solo giuristi, che questo patto potesse costituire una «carta costituzionale» del nostro sistema è stato in parte smentito. Eppure non ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista