DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] (C. 2.1.3) (Meijers, p. XXVIII n. 1). Notizia di un soggiorno e insegnamento del D. a Bologna ci dà il giurista fanese Adriano Negusanzio (sec. XV exeunte), i cui testi cita il Masetti (pp. 575, 577). A favore della tesi del soggiorno e insegnamento ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] ; segretario della Commissione reale per la riforma dei codici, presieduta da Vittorio Scialoja; membro a Parigi del comitato di giuristi per la definizione del progetto di codice unico per le obbligazioni.
Col regio decreto del 19 genn. 1928 fu ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] con Roberto d'Angiò e interpretò il giuramento dell'incoronazione come giuramento di fedeltà feudale, il B. fu tra i giuristi cui Enrico VII chiese consiglio per la difesa dei diritti imperiali che considerava in tal modo violati. Non presentò subito ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] genere, ossia nei confronti della democrazia e della conseguente eccessiva politicizzazione della vita dello S., è presente in alcuni giuristi tedeschi, come R. von Mohl, R. von Gneist, K.F. von Gerber, G. Jellinek, assertori dello S. di diritto ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] disponendo che «per proporre una domanda o per contraddire alla stessa è necessario avervi interesse».
La maggior parte dei giuristi identifica l’i. ad agire nel bisogno di tutela giurisdizionale da parte del singolo, nel caso in cui egli, vantando ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] 1925 il primo "progetto ufficiale di un codice penale generale tedesco", che era stato elaborato di concerto con competenti giuristi austriaci. Dopo una discussione di più anni, dello stesso fu condotta a termine solamente la prima lettura (progetto ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Pompeo Neri sotto il precedente sovrano, fu ripreso e continuato, ma non giunse a maturazione per la morte dei giuristi che erano stati chiamati a occuparsene. Migliore fortuna ebbe invece la riforma della legislazione criminale che, congiunta alla ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sulla Nouvelle Revue théologique (LV [1928], p. 613) che le migliori introduzioni allo studio del Codex erano dovute a due giuristi laici, il tedesco Stutz é l'italiano F., il primo dei quali - osservava - non era neppure... cattolico.
Tra gli ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] giuridica dell'epoca, di cui doveva essere anche successore nella cattedra. Nel 1474 veniva cooptato nel locale Collegio dei giuristi.
Presso l'ateneo di Pavia insegnò per lungo tempo mentre per la sua fama ricevette inviti a "leggere" dapprima ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] degli Afflitti e dal filone francese che fa capo a Barthélemy de Chasseneuz, spessissimo citato e presente nelle opere dei giuristi siciliani.
La morte di Nepita è velata dal mistero. Secondo Mongitore (1708, I, p. 147) avrebbe perso la vita nel ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista