Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Spoleto 1995, pp. 68 s. n. 96, 100.
D. Maffei, Prospero Rendella giureconsulto e storiografo. Con note su altri giuristi meridionali, Monopoli 1987, pp. 31-44, ora in Id., Studi di storia delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995 ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] invece, e mirabilmente, nel metodo, nell'equilibrio di teoria e prassi, nella forma antica e fascinosa del respondere. Autentico giurista romano, per vocazione di vita, il F. governa saldamente la prassi con la teoria scientifica, ma sempre espone la ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] critica.
L’opera di Pertile ottenne diffusi consensi e recensioni prevalentemente positive, sia tra gli storici sia tra i giuristi, per la novità di una così ampia ricostruzione della storia del diritto italiano, dopo le sintetiche ricostruzioni di ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] e Iacopo Baldovini, G. et alii dall'altra. A dimostrazione che nella Bologna del tempo G. godeva gran fama sia come giurista, nel foro e nello Studio, sia come uomo delle istituzioni (dal secondo decennio del secolo XIII i doctores erano tenuti a ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] difficile realizzazione ‒ a che lo ius proprium civitatis non si rivelasse odiosum nei confronti della sua autorità.
Per i giuristi dell'epoca non è stata agevole la ricostruzione del fondamento dello ius statuendi in capo al comune, proprio quando ...
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Pena limitativa della libertà personale, consistente nell’allontanamento del cittadino dalla sua patria.
Nell’antica Roma, exsilium indicò originariamente il volontario allontanamento dalla città con relativa [...] al condannato di abitare in un luogo lontano da quello conteso. La prima forma fu quella che destò le critiche dei giuristi filosofi del 18° sec. e fu eliminata con le codificazioni postrivoluzionarie; mentre, nella seconda forma, l’e. fu spesso ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] mutano solo il thema probationis. L'espressione praesumptio, nel senso tecnico suddetto, non pare estranea al linguaggio degli ultimi giuristi classici, mentre non pare che i medesimi abbiano distinto quel concetto, cui la scuola ha dato poi il nome ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] classica lo configurasse come pars dominii; altri (S. Perozzi) come proprietà interinale altri ancora (S. Riccobono) che i giuristi classici lo configurassero come un diritto alla species e i compilatori giustinianei come un diritto che investe il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] , 11 voll., Dordrecht 2005-2011.
F. Todescan, Compendio di storia della filosofia del diritto, Padova 2009.
M. Barberis, Giuristi e filosofi. Una storia della filosofia del diritto, Bologna 2011.
P. Grossi, Novecento giuridico: un secolo post moderno ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Pietatis che con ogni probabilità era stato da lui redatto a Perugia negli stessi giorni nei quali il Collegio dei giuristi dell'università aveva portato a termine il suo "consilium" (2 marzo 1469). La vicinanza cronologica dei due avvenimenti non ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista