DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Dopo l'assunzione al trono di Ferrante nel 1458, non sembra venisse seriamente utilizzato in affari politici al pari di altri giuristi dei suo tempo, ma continuò ad avere la carica di consigliere del sovrano e probabilmente, almeno per un po', quella ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] fu sepolto in S. Domenico, nell’arca dei Garisendi, cui era stato legato per amicizia e per lavoro.
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come di Bartolo e della opinio communis, pur consapevole che sarebbe stato difficile ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] nei suoi confronti. Conobbe G. D. Romagnosi, il quale gli dedicò la Genesi del diritto penale, e, sempre tra i giuristi, G. Carmignani e G. Giuliani. Ebbe come allievo diretto il Nani, che nel 1794 gli successe nell'insegnamento delle istituzioni ...
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Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] le ha studiate più a fondo: basti pensare che le c. costituzionali sono state oggetto di studio da parte di giuristi come Marshall, Jennings, e Dicey, che ad esse dedicò un capitolo specifico della sua opera sul diritto costituzionale inglese.
Le ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] sostanziale, inteso come il complesso delle regole di condotta, riguardanti l'esistenza o le modalità dei rapporti, e che i giuristi di lingua francese chiamano "le fond du droit". Tali idee sono anche, in parte, alla base della contrapposizione del ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] la prefazione a una operetta cinquecentesca di F. Sansovino, L'avvocato e il segretario (1942). Non fu il C. il solo giurista a trovare in quegli anni qualche consolazione in ozi letterari; ma per lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del Digesto..., catal., Bologna 1933, pp. 10 nn. 8-12, 19 nn. 86-89, 33 n. 9, 42 n. 65; P. Sella, Nuove sigle di giuristi medievali, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, XII (1935), p. 170; G. Zucchini, Le librerie del convento di S ...
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Marta Lamanuzzi
Abstract
Premessi alcuni cenni sull’evoluzione della nozione di privacy e sulla relazione tra privacy e protezione dei dati personali, vengono analizzate le fattispecie incriminatrici [...] determinando una notevole dilatazione dei confini della nozione di privacy rispetto al nucleo originario che Warren e Brandeis, i due giuristi di Boston cui si deve l’origine del termine, in un paper del 1890, avevano individuato nel “right to be ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] , i canonisti cominciano a recepire le tesi ierocratiche. Alano, che di queste tesi è uno dei primi portavoce tra i giuristi, dà la misura degli ésiti possibili: soltanto nei negozi e nel fòro secolari l’osservanza di norme contrarie ai canoni ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Il contributo esamina la forma ed il contenuto del testo unico come atto avente funzione tipica nell’ordinamento italiano. Connette la figura alla distinzione fra l’atto [...] strumento di conoscenza della disciplina vigente nella materia considerata dal redattore.
Nozione
Nel linguaggio convenzionale dei giuristi italiani, storicamente recepito dal legislatore, è detto “testo unico” l’atto normativo preordinato alla ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista