BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] di sistemarla in modo organico e funzionale, il suo stile estremamente chiaro e accessibile fanno di lui uno dei maggiori giuristi della seconda metà del sec. XV.
La mancanza di un pensiero originale è nel B. compensata dalle notevoli qualità ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] apparatus", cioè una regolare e ininterrotta interpretazione del Corpus iuris civilis, secondo un metodo che fu abbandonato dai giuristi napoletani successivi a causa della generale diffusione della glossa di Accursio. Le sue glosse, che abbondano di ...
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Le convenzioni costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo o un consenso tra attori politici o soggetti istituzionali, e che, tuttavia, rivestono una grande importanza per [...] ha studiate più a fondo: basti pensare che le convenzioni costituzionali sono state oggetto di studio da parte di giuristi come Marshall, Jennings, e Dicey, che ad esse dedicò un capitolo specifico della sua opera sul diritto costituzionale inglese ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] storico dell’umanità.
La posizione di Bobbio è in sintonia con quella sostenuta nel secondo dopoguerra da autorevoli sociologi, giuristi e filosofi occidentali, da Thomas H. Marshall a Niklas Luhmann, a Richard Rorty, a Samuel Huntington, che non ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] le famiglie notabili della città, fece sposare il C. con Fina di Pataro Buzzacarini, imparentandosi così con un'influente famiglia di giuristi. Nei cinque anni che seguirono, il C. collaborò col padre e con lo zio Giacomino nel governo di Padova.
Il ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] ), sicché l'arrivo a Napoli non poté avvenire che con la seconda 'rifondazione' del 1239, o poco dopo. Nel 1254 il giurista era già da qualche tempo ad Arezzo; quell'anno presiedette il collegio dei dottori aretini e lavorò alla riforma degli statuti ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e l'autorità di canonista (dopo la morte del Montesperelli, nel 1464, il C. era il decano del Collegio dei giuristi dello Studio) lo convinsero a scendere nella grande polemica che in quegli anni si accese in Italia, rimbalzando dalle cattedre delle ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] ; rimasto vedovo, si risposò nel 1490 con Laura di Marco Sampieri, anch'essa proveniente da una famiglia di giuristi. Da questo matrimonio nacquero Fantuzzo, Giovanni Battista e Pantesilea.
L'insegnamento nello Studio costituì sempre l'attività ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] usati i nomi collettivi di familia, gens, tribus, exercitus, senatus, ecc. (ibid.). E di tale esperienza viene trovata conferma sia in giuristi della fine della repubblica - come Alfeno Varo, che in un passo riportato in D.5.1.76 indica il popolo tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] dalla sociologia al positivismo, dal darwinismo al marxismo, dal materialismo all’idealismo. La complessità di Salvioli, comune a diversi giuristi della sua generazione, riflette perciò quella del contesto generale, valendo per l’uno e per l’altro l ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista