Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] in occasione del dibattito sulle riforme costituzionali. La Costituzione del 1947 è stata il frutto dell’impegno di politici e giuristi che erano in possesso di un alto grado di conoscenza del diritto e della società italiana e non solo di trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] è che oggi per la prima volta ci troviamo già (diciamo, almeno dagli anni Novanta del Novecento) di fronte a generazioni di giuristi e di operatori del diritto, con responsabilità di primo piano in Europa e in America, per le quali il diritto romano ...
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Nell’ambito della teoria analitica del diritto, il discorso che ha come obiettivo quello di produrre una ricostruzione di carattere esplicativo e interpretativo di un dato ambito dell’esperienza giuridica. [...] a) i discorsi ‘di fatto posti in essere’ (metodologia giuridica descrittiva) e i discorsi che ‘dovrebbero essere posti in essere’ dai giuristi teorici (metodologia giuridica prescrittiva); b) i discorsi interpretativi, argomentativi e applicativi dei ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] a essere oggetto di studio, dapprima da parte dei pontefici, poi, verso la fine del 3° sec. a.C., dei primi giuristi laici, che all’esegesi di esse dedicarono le proprie opere scritte. Quasi certamente si deve proprio a queste opere, e in particolare ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] l’Euro, cit., p. 153 ss.; Guarino, G. Amirante, C., Dalla forma Stato alla forma mercato? Prove di dialogo tra economisti, giuristi e storici, in Amirante, C. Gambino, S., Weimar e la Crisi europea, Cosenza, 2013, p. 237 ss.; Stammati, S., Dalla ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] controversia che oppose il monastero di S. Silvestro di Nonantola al Comune di San Giovanni in Persiceto: la presenza del giurista in qualità di testimone è in realtà da riferire a un precedente atto rogato a Bologna il 19 settembre 1251 riportato ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] d. e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla in altri termini, tra il «diritto astratto» e il «diritto concreto», secondo O ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] informatiche (v. cap. 3).
La diffusione capillare di banche di dati sempre più vaste e aggiornate iniziò ad allarmare i giuristi fin dall'inizio degli anni settanta. Più l'uso dell'informatica si estendeva in ogni settore della vita, più il singolo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 24-33; Index repetitionum iuris canonici et civilis, a cura di M. Ascheri - E. Brizio, Siena 1985, p. 93; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV…, Frankfurt a.M. 1986, pp. 254 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e latine, di stampo umanistico, nel 1540 si recò a Ferrara per studiare diritto e in quello Studium fu allievo di giuristi di buon livello quali Prospero Pasetti e Ippolito Riminaldi; si spostò poi a Pavia, per seguire i corsi di Andrea Alciato ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista