LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , da Aristotele al Cinquecento, circa 450 autori prevalentemente classici tra filosofi, poeti, storici, oratori, eruditi, giuristi. Il L. intende sostituire all'universalità totalizzante la parzialità e l'incompletezza del sapere, e critica i ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] interessarli alla vita dello stato; ma è da osservare che in quelle cariche essi furono sempre affiancati da tecnici, giuristi, umanisti di origine borghese, che come luogotenenti assunsero di fatto l'esercizio dei poteri conferiti ai titolari della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di indurlo, ma senza successo, a tornare alla fede cattolica. Dal canto suo Melantone si aspettava, da un giurista ed esperto negoziatore politico come il C., una maggiore disposizione al compromesso di quanto non potesse manifestare un teologo come ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] da Margherita de' Medici, figlia di Cosimo II, ma fu violentemente avversata dall'Impero, che affidò ai propri giuristi il compito di sostenere la feudalità di tutti i domini granducali, Firenze compiesa.
Il matrimonio di Elisabetta Farnese con ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Alceste De Ambris, che stese la bozza della "Carta del Carnaro", un documento di cui si sono occupati molti, anche giuristi, ognuno col velo retorico che è proprio di ciascuna "scienza", e che fu, spogliata degli orpelli dannunziani, opera onesta di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] sotto pressione esterna, ma che erano anche insoddisfatti perché era loro sfuggita la tiara, e confortata dal parere di giuristi dell'Università di Napoli, sembra che la regina cominciasse nello stesso periodo a nutrire dubbi sulla legittimità dell ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] " ogni creatura deve sottostare al papa.La Unam sanctan, venne recapitata al re dal cardinale Giovanni Monaco o Lemoine, francese e giurista, uno dei migliori collaboratori del papa, ma che allora e poi fece, a quanto pare, il doppio giuoco fra i due ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E. - tra i cui ultimi provvedimenti va, forse, annoverata l'istituzione del Consiglio di segnatura, formato da tre o quattro giuristi funzionari, per l'esame delle suppliche (ed egli si riserbava quelle di "grazia", mentre lasciava a questa sorta di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] largo a Solaro della Margherita, mentre il relatore della commissione, Valerio, ne denunciava i lati negativi, partendo dalle teorie di giuristi liberali come P. Rossi. Trovò appoggio in Buffa e in Farini, poi difese a fondo non il progetto in se ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] marzo 1547), il Boncompagni si trasferì nella sua città, da dove tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente osteggiata da Carlo V.
A Bologna l'8 maggio 1548 ebbe da una ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista