GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] seconda fase dello scontro, giacché proprio Antonio Saracco e Giacomo Perleoni costituirono il nucleo più importante del gruppo di giuristi cui venne affidato dal Consiglio dei dieci il compito di redigere un testo contro l'interdetto di Sisto IV ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] conte di Lomello. Intanto il 3 genn. 1311 a Pavia il podestà Pelavicino dei marchesi Pelavicini decise di inviare i giuristi Benvenuto da Campisio e Musso dei Guasconi a Milano presso il re per consegnargli la città con tutti i poteri giurisdizionali ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] dalla notizia secondo la quale nel 1356 quel documento - dopo essere stato oggetto di discussione tra dottori e giuristi - fu inviato da Pietro ad Avignone, per essere sottoposto all'esame della Curia pontificia.
Nel tentativo di avvicinare ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] pubblicato su Azione francescana, a cui seguì nel 1943 un altro su La parola del S. Padre Pio XII e i giuristi, apparso su una pubblicazione del Vaticano, e un altro ancora Sulfondamento della giustizia penale pubblicato nel gennaio 1944 su L ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] Amedeo VIII.
I primi dati biografici del C. riguardano i suoi studi giuridici a Bologna; qui fu allievo del giurista siciliano Andrea Barbazza, per il quale il C. conservò in seguito stima profonda e incondizionata ammirazione. Tutto lascia presumere ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] "Convivio" alla "Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, ad ind.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 129; A. Zumkeller, Die Augustinerschule des Mittelalters…, in Analecta Augustiniana, XXVII (1964), pp ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] delle società commerciali.
Nei mesi che seguirono il progetto fu sottoposto a critiche. Meno pericolose erano quelle dei giuristi favorevoli a un codice unico delle obbligazioni, più insidiose quelle formulate in sede politica dai fautori del ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] (199), i medici (141), gli storici (129). Figurava un gruppo nutrito di autori italiani (72 titoli), mentre i giuristi erano mal rappresentati (solo 21 titoli). La biblioteca, dunque, rifletteva gli interessi religiosi e umanistici del marchese di ...
Leggi Tutto
ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] condizione sua servile e precaria" (p. 131).
La prassi plurisecolare dell'espulsione e le teorie elaborate da alcuni giuristi in proposito vengono solennemente condannate per quei principi di tolleranza in nome dei quali l'Illuminismo condusse una ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di essere un istituto giuridico a cui ricorrere per difendersi da un'accusa grave e infamante (da assimilare per i giuristi all'ordalia o giudizio divino) e diviene lo strumento a disposizione del "cavaliere honorato" per tutelare la propria immagine ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista