DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] da una firma di prestigio. Ma, a dire del D., nel suo caso agivano motivazioni più profonde: l'opera di un giurista era simile a un campo che, se coltivato assiduamente, rischiava d'isterilirsi. Come ogni buon contadino egli si collocava in questa ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] di sistemarla in modo organico e funzionale, il suo stile estremamente chiaro e accessibile fanno di lui uno dei maggiori giuristi della seconda metà del sec. XV.
La mancanza di un pensiero originale è nel B. compensata dalle notevoli qualità ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] apparatus", cioè una regolare e ininterrotta interpretazione del Corpus iuris civilis, secondo un metodo che fu abbandonato dai giuristi napoletani successivi a causa della generale diffusione della glossa di Accursio. Le sue glosse, che abbondano di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] le famiglie notabili della città, fece sposare il C. con Fina di Pataro Buzzacarini, imparentandosi così con un'influente famiglia di giuristi. Nei cinque anni che seguirono, il C. collaborò col padre e con lo zio Giacomino nel governo di Padova.
Il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e l'autorità di canonista (dopo la morte del Montesperelli, nel 1464, il C. era il decano del Collegio dei giuristi dello Studio) lo convinsero a scendere nella grande polemica che in quegli anni si accese in Italia, rimbalzando dalle cattedre delle ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] più famose della giurisprudenza d'ancien régime, destinata a ottenere numerose ristampe e ad accrescersi con svariate addizioni di altri giuristi, la quale fondò per secoli l'altissima autorità del C. in tutta Europa tra i pratici e gli studiosi di ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] aver lasciato alcuna opera scritta, fu uno dei primi appassionati raccoglitori di codici di classici latini, di scrittori italiani e di giuristi.
Dal suo testamento e, in particolare, da un piccolo gruppo di lettere, si rileva che fu intimo amico del ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] 1433, Alfonso lasciava Ischia sottoscrivendo una tregua di dieci anni i cui capitoli - peraltro non pervenutici -, furono redatti da vari giuristi tra cui il Boffa.
Alla morte di Giovanna (2 febbr. 1435) il B. entrò a far parte del Consiglio di ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] ; rimasto vedovo, si risposò nel 1490 con Laura di Marco Sampieri, anch'essa proveniente da una famiglia di giuristi. Da questo matrimonio nacquero Fantuzzo, Giovanni Battista e Pantesilea.
L'insegnamento nello Studio costituì sempre l'attività ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965; Id., F. D. politico e giurista (1648-1698). L'ascesa del ceto civile, Firenze 1969 (alle pp. 183-99 il Discorso politico intorno alla futura successione ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista