ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] nel 1592 la cittadinanza per sé e per i suoi discendenti, mentre la madre Ippolita Dosi apparteneva ad una famiglia di giuristi bolognesi.
Il Fantuzzi racconta che il C. da giovane si applicò allo "studio delle belle lettere", ma nulla di specifico ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] padre, e, senza però scendere in dettagh, dei "preclarissima commentaria in iure". Appartenne anche al collegio padovano dei giuristi, come appare dalla matricola del 1382. Una giovanile attività di professore a Bologna non è provata; ugualmente non ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] con Giovanna di Matteo.
Indicato nelle fonti come iuris civilis professor, il D. alternò, al pari di numerosi altri giuristi napoletani di quegli anni, l'insegnamento universitario con l'esercizio delle magistrature maggiori in un ambiente in cui la ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] domestica, il quale, nato a Perugia nel 1699, si laureò in diritto nel 1716 svolgendo poi una proficua attività di giurista in patria e fuori.
Per questo personaggio ovviamente le notizie riportate dal C. si fanno più numerose e attendibili. Sappiamo ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] dall’accettazione nel Collegio dei giudici di palazzo, cui fu aggregato già nel 1349, e poi nel Collegio dei dottori giuristi, ma soprattutto dal conferimento del prestigioso ufficio di vicario di Giacomo II prima e di Francesco il Vecchio poi. In ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] di un codice viennese, all'11 nov. 1355 (p. 58b); data che, assai curiosamente, lo Schulte equivocò essere quella della morte del giurista, seguito, in tempi più recenti, dal Van Hove (p. 490) e dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] e non fu approvato (Martines, p. 175). Alla fine di maggio del 1437 il B. fu interpellato, insieme con altri tre giuristi, sull'opportimità che si svolgesse un concilio a Firenze ed egli mise in evidenza l'utilità politica dell'avvenimento (ibid., p ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] Risichilla, ottenuta dalla madre, il 5 luglio 1440 la vendette a G. F. Platamone.
In Sicilia Girolamo si affermò anzitutto come giurista: nel 1452 fece parte del collegio arbitrale di una causa tra un Simone Calafato e un Thucia de Gaytano, nel 1454 ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284, 288 n., 366, 368, 402-406, 408; P. L. Rovito, Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, I, Le garanzie giuridiche, Napoli 1982, pp. 106, 127 n., 128 n., 158 s., 165-68, 192 ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista