DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] stipendio che raggiunse 1100 fiorini annui.
Nell'estate del 1439 Siena ebbe ancora bisogno del consiglio e dell'opera di giurista e di politico del Docci. Le lotte tra due fazioni cittadine indussero il Concistoro a nominare una commissione con il ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] de filiis non legitime natis, scritto a Ferrara nel 1456 ed edito nei T.U.I. VIII, 2, ff. 24v 29r, i giuristi più citati sono Baldo e Bartolo: ma qui, accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] medievale d'uso. Accanto agli incarichi giudiziari, G. ebbe un ruolo anche nel Collegio padovano dei dottori giuristi, cioè nella commissione responsabile del corretto svolgimento degli esami per il conseguimento del dottorato in diritto civile ...
Leggi Tutto
GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] ristampa dell'opera di G.B. Rocchetti, Il diritto feudale comune e siculo, edita a Palermo. Nel 1909 pubblicò I giuristi siciliani dei secoli XIV e XV anteriormente all'apertura dello Studio di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati e offerti ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] Dizionario biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, pp. 729-731).
C’era un ampio accordo tra teologi e giuristi, sicché città come Firenze, Genova e Venezia, per ragioni strettamente legate al bene comune, poterono legittimamente obbligare i loro ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] determinati dall'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di rilievo e fama locale, discusse con i nemici le condizioni della resa: le trattative si svolsero nella ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] , fu aggiunto di regola alle edizioni del Panormita, e determinò più di tutto la fama del C. tra i giuristi, egli compose a Padova invece gli altri suoi scritti. La maggior parte dipendeva direttamente dall'insegnamento, come dimostrano gli ...
Leggi Tutto
GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] a Francesco Zabarella, viene di nuovo espressa la convinzione che, insieme allo stesso Zabarella, gli unici insigni giuristi-scrittori fossero Albertino Mussato e G., "cuius versus et epistolas satirasque prosaicas non mediocriter commendamus"; anche ...
Leggi Tutto
EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] conferma l'osservazione che Federico II usava affidare con preferenza le cariche amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e Taddeo da Sessa sono gli esempi più famosi.
Dal ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] e Firenze sulla base delle decisioni prese, circa il contenzioso esistente fra le due città, da una commissione di giuristi, che avrebbe dovuto essere nominata dal Comune di Bologna (decreti del Consiglio fiorentino del 16 febbraio, del 18 marzo ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista