Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] una seconda e ampliata edizione. In questa opera conclusiva l'E. sottolineava in particolare il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi. In quegli stessi anni, tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] come all’interno della costruzione di Rocco venissero a filtrare dei profili di valutazione con i quali anche il giurista dei tempi d’oggi è chiamato a confrontarsi. Gli studiosi maggiormente dotati di senso storico hanno fatto osservare, invero ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] già apparteneva suo padre, e frequentando a S. Alessandro la scuola di dottrina cristiana tenuta dallo zio sacerdote, il noto giurista A. Buccellati.
Il Catena fu per lui in quegli anni consigliere spirituale e per un breve periodo confessore, mentre ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] hastiludii, scritto in occasione dei giochi svoltisi nel 1468 e nel quale i componenti dell'Accademia padovana dei giuristi erano comparati a personaggi mitici, rivela una buona dimestichezza con l'ambiente accademico patavino. Forse su suggerimento ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] dal favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo aveva proposto quale membro della commissione di giuristi istituita per elaborare un codice di tutte le leggi del Regno. Il governo austriaco - e per esso l'anticurialista ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] caccia, quanto per dissotterrare pezzi d'antico, e per iscovrire miniere. Finalmente colà ormai non vi mancano né chiari Psicologi e Giuristi, né valenti Chimici e Matematici, né Politici ben noti a tutta l'Europa... Quivi si fece in una età sola ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] contribuì, accanto a una profonda conoscenza della pubblicistica giuridica italiana, quella delle opere dei maggiori giuristi europei dell'epoca, soprattutto francesi. Da questa vasta formazione dottrinale e dall'intensa esperienza forense il ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] colta ed intellettuale esercitata dalla famiglia materna ed in particolare da Giovanni Ronchegallo Ghioldi, poeta e lettore del Petrarca, giurista famoso e insegnante di diritto allo Studio ferrarese e a quello pisano; a lui il D. dedicò la sua ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] . In provincia, come nella capitale, i giornali erano lo strumento di politici, eruditi, accademici, scrittori, giuristi.
Padula diventò un appassionato giornalista: partecipò alla esperienza del Calabrese e, soprattutto, alla fondazione a Napoli de ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] 'ambito della nuova posizione sociale acquisita dal Collegio dei medici, sia in campo universitario di fronte al Collegio dei giuristi, sia nella vita cittadina, dove l'opera dei medici era richiesta sempre più di frequente nelle strutture pubbliche ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista