BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Carpentario presta l'ingegno di un Papiniano - afferma di avere concepito, dopo iniziali difficoltà, una grande amnurazione per i giuristi antichi, i cui testi però sono stati così malridotti dai copisti dell'età barbara, che a stento i loro autori ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] il 1183. Nel 1189 e nel 1207 è ricordato nella documentazione come giureconsulto, iscritto fra i membri dell'arte dei giuristi della sua città. Può sembrare strano che l'esponente di una famiglia capitaneale figuri nei ranghi di un'arte come quella ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] , la Practica syndicatus, altro lavoro considerato fondamentale per l'argomento di sempre vivo interesse tra i giuristi contemporanei e dei secoli successivi. Contemporaneamente il C. aveva cominciato la sua attività pressoché ininterrotta di lettore ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] come garanzia di indipendenza di un potere spirituale". Tesi questa che ebbe allora il merito di chiudere tra i giuristi la discussione sul carattere temporale della sovranità della S. Sede, risolvendone tutte le implicazioni sul piano del diritto ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Accademia di scienze, lettere e arti degli Agiati di Rovereto,Rovereto 1903, pp. 522 ss. Per la sua attività di giurista cfr. l'ampio studio di F. Menestrina, Il codice giudiziario barbacoviano del 1788,Lipsia 1913. Sulla sua attività di penalista ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] il suo corpo venne sepolto nella chiesa maggiore.
Si ignora quali vincoli di parentela abbiano legato i due ricordati giuristi a Giovan Battista che, nato probabilmente a Palermo, fiorì intorno al 1570, fugiudice del foro della Magna Regia Curia ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] nel carcere di Monza, forse perché implicato in una congiura contro il signore milanese. L'Argelati lo pone tra i "preclari viri" non giuristi che tra il 1348 e il 1351 rividero gli Statuti di Milano. È però probabile che non si tratti del B., ma di ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] I siciliani nello studio di Bologna nel medio evo,in Arch. stor. siciliano,XX (1895), p. 171; L. Genuardi, I giuristi siciliani dei secoli XIV e XV anteriormente all'apertura dello studio di Catania,in Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] la disputa (1543) per la interpretazione della legge 1 C. de edendo (C.2.1.1) contro l'opinione del giurista Ludovico Cato, professore in quello stesso ateneo, e con Pietro Aldobrandini, devoto discepolo del Cato del quale difese la interpretazione ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] ,Sassari 1931, p. 1; D. Scano, Sigismondo Arquer, in Arch. stor. sardo, XIX(1935). pp. 30 s.; F. Loddo-Canepa, I giuristi sardi, Cagliari 1938, p. 34; P. Leo, Ancora su Sigismondo Arquer, in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. Boscolo, I Parlamenti ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista