Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle [...] sue opere ricordiamo: Gloucester pleas (1884); Justice and police (1885); Bracton's notebook (1887), dove rivela la fonte cui H. Bracton attinse per il suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, ...
Leggi Tutto
Medico (Brunswick 1775 - Erlangen 1843). Pioniere in Germania della medicina legale, che cominciò a insegnare (1809) all'univ. di Erlangen; i suoi studî raccolsero il plauso dei giuristi e gli valsero [...] il conferimento della laurea in legge "honoris causa" (1820); fu (dal 1818) prof. di terapia clinica e medicina di stato, e direttore degli Istituti clinici ...
Leggi Tutto
MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] , I, cons. XLIX, c. 87v). Ebbe almeno quattro figli: oltre a Carlo, Francesco Antonio (m. nel 1621) e Giacomo (m. nel 1634), giuristi; e Pomponio (m. nel 1622), chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura ...
Leggi Tutto
Giurista francese (Moncontour, Bretagna, 1509 - Bourges 1559), formatosi alla scuola dell'Alciato. Nel 1536 insegnava Pandette a Parigi; dal 1538 fino alla morte, a Bourges. Fu uno dei maggiori giuristi [...] del suo tempo, tra i fondatori della scuola dei "culti", il cui metodo espose nel De ratione docendi discendique iuris. Scrisse tra l'altro commentarî a diversi libri del Digesto e del Codice ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Halle 1755 - Erlangen 1831), prof. nell'univ. di Erlangen (dal 1784). La sua opera maggiore, la Ausführliche Erläuterung der Pandekten (1790-1830), continuata poi da varî altri giuristi, [...] raccoglie il frutto della pandettistica tedesca del sec. 18º, e costituisce una miniera preziosa di dottrina. Altri scritti: Opuscola iuridica (1785-1790); Merkwürdige Rechtsfälle (in collab. col Geiger, ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] suo ufficio e nel 1533 segnala per la nomina il F. al viceré Pedro de Toledo. Tuttavia l'iter s'inceppa: il giurista, per non restar compromesso in un quadro confuso e incerto, dichiara che ha inteso tenersi in disparte, ma è evidente che resistenze ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Laureatosi nello Studio di Torino, dal 1502 vi insegnò prima diritto canonico e poi diritto civile. Il 17 nov. 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] poi, insieme con altri membri del Collegio, rese testimonianza davanti a un notaio circa la procedura che i giuristi milanesi dovevano seguire nella redazione degli strumenti di obbligazione seguenti ai processi per debiti (cfr. gli Antiqua Mediolani ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] destato tra i giuristi dello Studio dalla sua Epistola de insigniis et armis lo costrinse ad abbandonare la città. Peregrinò allora per diversi luoghi, finché nel 1437 si stabilì a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo ...
Leggi Tutto
giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista