D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Cianferotti, Il pensiero di V. E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra Ottocento e Novecento, Milano 1980, p. 227; Id., Giuristi e mondo accademico di fronte all'impresa di Tripoli, Milano 1984, pp. 63 s.; Nuovo Digesto italiano, ad vocem; Enc ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] ... per electionem de ipso facto ad dignitatem rectoratus in studio celeberrimo Papiae (non è datata, ma G. Seregno fu rettore dei giuristi nel 1419: Cod. dipl., II, p. 185).
Nel cod. 793 della Biblioteca Trivulziana di Milano ai ff. 8-8v(e ripetuti ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] università di Pisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 maggio 1768: suoi professori furono gli insigni giuristi Giuseppe Paribeni e Leopoldo Guadagni, discepolo di Giuseppe Averani, e provveditore dello Studio era mons. Gaspare Cerati, legato ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] estratto); G. Roddi, M. P. e la questione della progressività tributaria, in Clio, XVIII (1982), 3, pp. 385-405; Id., M. P., giurista (1810-1879). La vita e l’opera, Torino 1986 (sul quale si veda il giudizio fortemente critico di G.S. Pene Vidari in ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] una delle più complete fonti d'informazione per le opinioni e le teorie sostenute, dalla Glossa accursiana in poi, dai giuristi italiani e - tramite Cino da Pistoia - dai due maggiori maestri della scuola di Orléans, Jacques de Révigny e Pierre de ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ed i giurisperiti del Regno. Con la riforma i membri di esso furono ridotti in un primo momento a sei, tutti giuristi, e nel dicembre a sette, con l'inclusione del Carafa. Egli divenne in seguito professore nell'università di Napoli ed appare ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] giugno 1547, sollecitato da una commissione inviata in Germania dal re Giovanni III del Portogallo per ingaggiare letterati, giuristi e uomini di scienza da condurre a Coimbra per insegnare in quella università, e allettato dal maggiore stipendio che ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Stato, nel Consiglio del re e nella diplomazia, ma anche nelle province, dove già al tempo di F. dei giuristi trovarono una solida sistemazione nell'amministrazione, come assessori dei camerari e dei giustizieri.
La riforma del tribunale della Magna ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Dopo l'assunzione al trono di Ferrante nel 1458, non sembra venisse seriamente utilizzato in affari politici al pari di altri giuristi dei suo tempo, ma continuò ad avere la carica di consigliere del sovrano e probabilmente, almeno per un po', quella ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] nei documenti è sempre qualificato miles e legum doctor -, appartenne al Collegio perugino dei dottori, ma, in concorrenza con giuristi del calibro di Baldo e Angelo degli Ubaldi, forse suoi maestri, e del coetaneo Onofrio Bartolini, non risulta aver ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista