LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] professore di diritto civile a Bologna che assurge a una così alta carica ecclesiastica.
Come arcivescovo, ma senz'altro anche come giurista di fama, L. fu inoltre chiamato in quegli anni dall'imperatore Ottone IV; figura infatti più volte fra i suoi ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] D. morì a Napoli, dopo aver fatto testamento, il 20 maggio del 1504, e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro Martire.
Giurista, o meglio, avvocato di gran nome dell'età di Federico d'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in cathedra docendo nec in ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] dopo, il 17 nov. 1398, il D. si laureò in utroque. L'11 nov. 1402 fu ammesso al Collegio dei dottori giuristi dello Studio. Nel 1403 venne nominato lettore straordinario delle Decretali.
Come si evince da un esposto inoltrato rettore dei medici e ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] 1990, ad ind.; Acta graduum acad. Gymn. Pat. ab a. 1461 ad a. 1470, Padova 1992, ad ind.; G. Ronconi, Il giurista Lauro Palazzolo, la sua famiglia e l’attività oratoria accademica e pubblica, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XVII ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] base della inscriptio esistente in uno dei ms.: "Legis Langobardorum Ariprandi comenta incipiunt". L'esistenza di questi due giuristi, fossero essi dottori o semplicemente giudici e pragmatici, ci è invero attestata nel contesto dei due commenti. Ma ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] sgravio fiscale, ed ebbe come scolari, tra gli altri, i fratelli Benedetto e Bono di Dionigi Boni che furono giuristi assai noti. Sempre a Cortona apparve la sua Epitome grammatices (1545), la Grammatices phoenix e il De conscribendis epistolis ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , designava il suo autore men che tutti capace all'opera del nuovo Codice" (Schipa, Il Muratori, p. 64). Ma gli altri giuristi napoletani - ed anche G. A. Di Gennaro, indicato come colui che avrebbe saputo far meglio, e che del resto avrebbe potuto ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] n'è una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano il suo nome senz'altra aggiunta, abbreviato di regola in Acc. o Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] nel 1592 la cittadinanza per sé e per i suoi discendenti, mentre la madre Ippolita Dosi apparteneva ad una famiglia di giuristi bolognesi.
Il Fantuzzi racconta che il C. da giovane si applicò allo "studio delle belle lettere", ma nulla di specifico ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] padre, e, senza però scendere in dettagh, dei "preclarissima commentaria in iure". Appartenne anche al collegio padovano dei giuristi, come appare dalla matricola del 1382. Una giovanile attività di professore a Bologna non è provata; ugualmente non ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista