Giurista romano (sec. 1º-2º d. C.) vissuto probabilmente fra Nerone e Adriano. Gli si attribuiscono, sulla base di citazioni di giuristi posteriori, un commentario all'editto del pretore in circa 40 libri [...] e uno all'editto degli edili curuli, nonché un trattato De stipulationibus. Dalle dottrine che gli si ascrivono e dal rispetto col quale è citato, s'induce che fu giurista finissimo, particolarmente esperto nella formulazione dei principî. ...
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Giurista e storico inglese (Kelso, Scozia, 1822 - Cannes 1888); prof. di diritto civile a Cambridge (1847-54), fu tra i primi giuristi inglesi che insegnarono il diritto romano nella facoltà di legge. [...] Gli acquistò molta fama l'opera Ancient law (1861), in cui trattò l'evoluzione del diritto. Recatosi in India (1862) come membro del consiglio reale, redasse oltre 200 decreti e approfondì lo studio delle ...
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Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe [...] un potere o una signoria della volontà, attribuita al singolo dal diritto oggettivo. Secondo altri (R. von Jhering) sarebbe invece, sostanzialmente, un interesse protetto. Entrambe queste teorie hanno ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] 29 ott. 1442, insieme con la quale il codice stesso era stato trasmesso al priore e al Collegio e università dei giuristi dello Studio pavese, perché ne venisse tratta copia ad uso degli studiosi; in tale lettera il duca lodava il lavoro compiuto ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] evidente tuttavia che essa non può essere data a tutti e altrettanto evidente è che non ci si può aspettare da ogni giurista una preparazione tale da consentirgli di prendere in esame tutti i diversi sistemi giuridici.
Tutto ciò a cui si può mirare è ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] che quanto ha appreso abbia a fruttare per gli altri, è in antitesi con quanto è detto altrove (Cv III XI 10) dei giuristi, che dovrebbero usare l'intelletto, che è loro dato da Dio, a pro degli uomini e non per loro guadagno.
Lo stesso ordinamento ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] i nomi di Giovanni Battista Benedetto, mantenendo poi, a ricordo del padrino, lo zio Benedetto Maria Solari, canonico della collegiata di S. Maria delle Vigne, soltanto il nome di Benedetto anche dopo ...
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Giurista (n. Bologna fine sec. 12º - m. ivi non prima del 1233), glossatore civilista. Ricoprì a Bologna importanti cariche pubbliche e fu maestro di reputati giuristi: Roffredo, Odofredo, Iacopo d'Ardizzone. [...] Merita di essere annoverato fra i giuristi dell'età aurea per acutezza e vigore d'ingegno. Restano di lui Quaestiones, e lavori esegetici di vario genere su diverse parti del corpus iuris; va sotto il suo nome la più importante raccolta di ...
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Giurista e maestro della scuola di diritto di Pavia; fiorito tra gli anni 1014 e 1055, fu uno degli antiqui, cioè di quei giuristi che volevano mantenere al diritto longobardo la sua purezza, opponendosi [...] alla tendenza d'interpretarlo col sussidio del diritto romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del Medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2000.
M. Bellomo, I fatti e il diritto. Tra le certezze e i dubbi dei giuristi medievali (secoli XIII-XIV), Roma 2000.
A. Padoa Schioppa, Italia ed Europa nella storia del diritto, Bologna 2003.
P. Grossi, L ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista