OBRECHT, Georges
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato a Strasburgo il 23 marzo 1547, ivi morto il 7 giugno 1612. È il capo di una famiglia di giuristi. Dottore in diritto nel 1574 a Basilea, fu nell'anno [...] successivo incaricato d'insegnamento nell'università della città natale dove rimase fino alla morte. Fu anche rettore dell'università e dal 1607 conte palatino. La sua opera scientifica è molto varia e ...
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TARELLO, Giovanni
Ester Capuzzo
Filosofo del diritto, nato a Genova il 4 ottobre 1934, morto ivi il 20 aprile 1987. Proveniente da una famiglia di giuristi e avvocati, ebbe una solida formazione nel [...] campo del diritto positivo, arricchita dall'esperienza di studi e di lavoro − dopo la laurea in giurisprudenza conseguita a Genova nel 1956 − in Australia (dove fu research fellow presso il Dipartimento ...
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Medico (Brunswick 1775 - Erlangen 1843). Pioniere in Germania della medicina legale, che cominciò a insegnare (1809) all'univ. di Erlangen; i suoi studî raccolsero il plauso dei giuristi e gli valsero [...] il conferimento della laurea in legge "honoris causa" (1820); fu (dal 1818) prof. di terapia clinica e medicina di stato, e direttore degli Istituti clinici ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] con il capolavoro del maestro bolognese. Si spiega così il fatto che l'opera sia rimasta sul tavolo di lavoro dei giuristi per ben cinque secoli, più volte edita anche dopo la diffusione della stampa. Né meno significative sono le altre opere di ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] ) che non a quello di Azzone.
Sino a non molti anni fa, la principale fonte di notizie circa la sua attività di giurista e di docente era senz’altro il testamento che Morisio dettò in Cremona il 15 luglio 1259 (in L. Astegiano, Codex diplomaticus ...
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NEPITA, Cosimo
Pietro Vaccari
Giurista catanese del sec. XVI, professore nell'università di Catania, giudice nella Magna Regia Curia, morto nel 1598. Appartiene a quella schiera di giuristi siculi che, [...] dopo la fondazione delle università di Catania nel 1444 e di Messina nel secolo successivo, studiò, più che il diritto romano comune, il diritto patrio con opere che rivestono soprattutto carattere pratico, ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] agrimensori, contabili – erano chiamati a finanziare le opere di sostegno di chi, per i motivi più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni), ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] , I, cons. XLIX, c. 87v). Ebbe almeno quattro figli: oltre a Carlo, Francesco Antonio (m. nel 1621) e Giacomo (m. nel 1634), giuristi; e Pomponio (m. nel 1622), chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura ...
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Giurista francese (Moncontour, Bretagna, 1509 - Bourges 1559), formatosi alla scuola dell'Alciato. Nel 1536 insegnava Pandette a Parigi; dal 1538 fino alla morte, a Bourges. Fu uno dei maggiori giuristi [...] del suo tempo, tra i fondatori della scuola dei "culti", il cui metodo espose nel De ratione docendi discendique iuris. Scrisse tra l'altro commentarî a diversi libri del Digesto e del Codice ...
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Giurista tedesco (Halle 1755 - Erlangen 1831), prof. nell'univ. di Erlangen (dal 1784). La sua opera maggiore, la Ausführliche Erläuterung der Pandekten (1790-1830), continuata poi da varî altri giuristi, [...] raccoglie il frutto della pandettistica tedesca del sec. 18º, e costituisce una miniera preziosa di dottrina. Altri scritti: Opuscola iuridica (1785-1790); Merkwürdige Rechtsfälle (in collab. col Geiger, ...
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giurista
s. m. e f. [dal lat. mediev. iurista, der. di ius iuris «diritto»] (pl. m. -i). – Chi professa la scienza del diritto, o ne fa oggetto di studio: un illustre, un valente g.; chiedere l’opinione, il responso di un giurista