PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] il vescovo dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: « 1820, pp. 78-80; C.F. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 120;F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal Regno al Viceregno in Sicilia, Palermo 1953, p. 313; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159, 170;S. Fodale, L'arcivescovo Giovanni ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] conte A. di Montegnacco, l'agronomo ed economista A. Zanon, il giurista C. Fabrizi, il canonico L. del Torre, lo storico L. Treo .K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , Venezia 1620).
All’interno di un contesto romano-fiorentino che aveva assistito alla rinascita del genere nazionale di Firenze (Magl., VII, 1039) e dedicate al giurista Alessio Lapaccini, compagno di studi di Francesco Guicciardini.
Poco si ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] soltanto una tarda lettera di un amico del B., il giurista e letterato senese Claudio Tolomei: da ciò che questi scriveva . Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele e suoi seguaci", ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo vicepresidente del Senato (1887-97; 1898-1900).
Incarnazione del giurista liberale «uno e trino» (docente, avvocato, parlamentare: ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] , secondo quanto dice il Toppi, altri tre ai quali destinò lasciti minori.
Buon funzionario e giudice nonché uomo politico e giurista, almeno secondo il giudizio unanime che ne dettero i contemporanei, il D. fece parte di quella burocrazia di origini ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] , Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, diretta da , pp. 42 s.; G. Ponchia, Il conte G. F. giurista e storico, Montanaro 1969; Id., Sulle "allée" tra le "bealére ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] congelò la vendita e diede vita a una commissione di giuristi per decidere sulla questione.
Per contrastare l'azione genovese, in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 50, 56; E. Stumpo, Spazi urbani e ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] "convictor" nel Seminario Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al Collegio Romano per cinque anni. Nel diede con grande impegno al suo dovere quotidiano di giurista ed acquistò grande fama nella Curia romana, della ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...