L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sono uomini di lettere e scienziati, ecclesiastici ‘progressisti’, giuristi e funzionari di governo.
Segnali eloquenti dei mutamenti aiutato a lasciare l’Italia un altro fuoriuscito, il frate romano De Felice.
La prima fuga di De Felice dall’Italia ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] racconto del De inceptione, secondo cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di tenere suoi primi seguaci, Pietro Cattani, a quanto pare un giurista, che rivestì il ruolo di vicario sino alla morte.
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G. a interrompere l'accorta tessitura del proprio profilo romano per rientrare a San Martino a occuparsi delle faccende di fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori giuristi, può reggere le relative spese, può prolungare, ritardare ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] punto di vista di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò "la maniera spagnola" (per esempio le denunce anonime) ciò il "quasi papa" (Possevino) interpose tra il potere romano e i vescovi il corpo intermedio della provincia. Indubbiamente la ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Aristotelis de anima (Firenze 1509). Il grande giurista Felino Sandei, anch'egli molto legato al duca di Monteleone,ibid., XXI, s, a cura di M. Manfredi, p. 210; Il Diario romano di Iacopo Gherardi…, ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 18 s., 35 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] canto suo Melantone si aspettava, da un giurista ed esperto negoziatore politico come il C., una Storia del conc. di Trento, I, Brescia 1949, ad Ind.;G. Müller, Die röm. Kurie u. die Reform. 1523-1534, Gütersloh 1969, ad Indicem; Realency-klopädie ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tedesco Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato, ma di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la famiglia possiede un palazzo, iscrivendosi alla facoltà "giurista".
Assiduo ai corsi di questa dove Giacomo Sala gli pesa; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di A. Galante Garrone, I miei maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] a patriarca di Alessandria.
Nei primi anni di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Pacheco, nel buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il giurista aragonese, uditore della Rota a Roma, Francesco Pegna, ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...